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Movimento Zeitgeist Italia simposio 2010 - Federico Pistono, Daniele Mancinelli

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    [Il movimento Zeitgeist Italia]
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    [in collaborazione con]
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    [Il Movimento Umanista]
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    [presenta]
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    [Federico Pistono]
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    [Daniele Mancinelli]
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    [2° Simposio Internazionale "Fondamenti della Nuova Civiltà" - Parchi di Studio e di Riflessione, 29/31 Ottobre 2010]
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    Continiamo con gli interventi nell'area 2: scienze e tecnologie con Federico Pistono.
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    E' regista, blogger, e informatico. Nel 2002 vince una borsa di studio di studio per un college internazionale,
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    nel 2007 fonda i grilli biellesi, un'associazione di volontariato no-profit,
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    dal 2008 lavora a Verona in una media farm come regista e programmatore web,
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    nel 2009 si laurea in informatica e vince un concorso internazionale di blogging e giornalismo.
  • 1:46 - 1:50
    Dal maggio 2009 è coordinatore italiano dello Zeitgeist Movement
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    un movimento internazionale con circa mezzo milione di iscritti in tutto il mondo che si definisce braccio attivista del Venus Project
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    In questa relazione collabora anche Daniele Mancinelli per la parte tecnica,
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    laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche, ha lavorato nel suo master in biologia molecolare in Norvegia,
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    attualmente è un research manager nella ricerca e sviluppo del settore nutriceutico.
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    Il titolo dell'intervento è: il Venus Project e il Movimento Zeitgeist.
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    Ringrazio il Centro Umanista
    per averci invitato qui
  • 2:41 - 2:44
    e per averci dato la possibilità
    di parlare del nostro progetto
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    e della nostra idea di società.
  • 2:46 - 2:49
    Ringrazio anche i relatori precedenti,
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    in particolare il prof. Baracca
    per aver identificato alcuni problemi della società
  • 2:55 - 3:00
    e cercherò di non peccare troppo di superbia
  • 3:00 - 3:02
    nel provare a dare una possibile soluzione
  • 3:02 - 3:07
    ai problemi che sono stati prima individuati.
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    La tecnologia avanza ad un ritmo esponenziale,
  • 3:11 - 3:21
    eppure le nostre condizioni di vita
    non sembrano migliorare alla stessa velocità.
  • 3:21 - 3:31
    La società sembra in qualche modo paralizzata
    da qualcosa che la frena o la devia.
  • 3:31 - 3:44
    Che possibilità ha una persona di dare il suo contributo
    per il miglioramento della società e della vita di tutti quanti?
  • 3:45 - 3:49
    Com’è possibile risolvere i problemi
    che affliggono la specie umana
  • 3:49 - 3:53
    di cui abbiamo parlato prima?
  • 3:53 - 4:04
    Una breve analisi su un possibile futuro della specie
    e su come voi potete agire per cambiarlo.
  • 4:04 - 4:08
    Sono qui per dire che il sistema economico attuale
  • 4:08 - 4:13
    uccide la vera innovazione
    e lo sviluppo della cultura umana,
  • 4:13 - 4:19
    e che dobbiamo imparare a basare
    le nostre attività sulle risorse del pianeta,
  • 4:19 - 4:25
    vivendo in armonia con esso,
    piuttosto che distruggerlo.
  • 4:25 - 4:30
    Era tutto qui, possiamo andare a casa...
  • 4:32 - 4:36
    Sono venuto per condividere con voi
    alcuni pensieri molto semplici,
  • 4:36 - 4:42
    ma che spesso sembriamo dimenticare o non capire.
  • 4:42 - 4:46
    [Grafico esponenziale]
  • 4:46 - 4:59
    Questo grafico rappresenta l'avanzamento
    esponenziale della tecnologia nel tempo.
  • 4:59 - 5:06
    Non ho inserito cifre, serve per esprimere il concetto.
  • 5:06 - 5:12
    [Asse X: "Tempo",
    asse Y: "Avanzamento Tecnologico"]
  • 5:12 - 5:23
    Cosa significa avere un "aumento esponenziale"?
  • 5:23 - 5:32
    Un aumento è lineare quando
    con il passare del tempo sommo una cifra,
  • 5:32 - 5:43
    quando invece moltiplico per una
    cifra positiva, l’aumento è esponenziale.
  • 5:43 - 5:48
    Molti confondono questa idea con la legge di Moore,
  • 5:48 - 5:52
    secondo cui le prestazioni dei processori,
    e il numero di transistor ad essi relativi,
  • 5:52 - 5:55
    raddoppiano ogni 18 mesi.
  • 5:55 - 5:58
    È un errore.
  • 5:58 - 6:04
    La specie umana ha aumentato
    la sua capacità tecnologica costantemente,
  • 6:04 - 6:09
    raddoppiando costantemente
    ogni 14 mesi da più di 100 anni.
  • 6:09 - 6:16
    L'avanzamento esponenziale è iniziato
    molto prima che Gordon Moore addirittura nascesse,
  • 6:16 - 6:20
    Dalla rivoluzione industriale alla produzione di massa,
  • 6:20 - 6:25
    dalle schede perforate alla valvole termoioniche,
  • 6:25 - 6:29
    non riguarda solo i transistor,
    c'è anche il sequencing del DNA,
  • 6:29 - 6:32
    il reverse-engineering del cervello umano,
  • 6:32 - 6:36
    il numero di invenzioni
    e scoperte, le nanotecnologie,
  • 6:36 - 6:41
    le comunicazioni di massa,
    la capacità di memorizzare informazioni...
  • 6:41 - 6:49
    tutti questi e molto altri aspetti
    hanno subito un aumento esponenziale.
  • 6:49 - 6:54
    Non è facile ragionare in termini esponenziali,
    non ci siamo abituati.
  • 6:54 - 7:00
    Il nostro cervello non si è evoluto con questo scopo.
  • 7:00 - 7:06
    Provate a immaginare: 30 mila anni fa, nella savana.
  • 7:06 - 7:10
    Dobbiamo scappare da una tigre che ci vuole mangiare.
  • 7:10 - 7:19
    Cos'è che la selezione naturale favorirà per la nostra sopravvivenza?
  • 7:19 - 7:24
    Riuscire a immaginare in termini lineari
    dove la tigre sarà nel giro di 10 secondi
  • 7:24 - 7:30
    Cioè, questa qui comincia a correre, a 30-40 km/h
  • 7:30 - 7:31
    o un ragionamento in termini esponenziali?
  • 7:31 - 7:35
    Forse sopravvivono di più quelli che la vedono in termini lineari.
  • 7:35 - 7:39
    Altrimenti iniziamo a correre troppo presto, ci stanchiamo e la tigre... “gnam”!
  • 7:39 - 7:49
    Quindi sono sopravvissuti quelli che facevano
    delle proiezioni nel futuro immediato in termini lineari.
  • 7:49 - 7:54
    Cosa significa ragionare in termini esponenziali?
  • 7:54 - 8:00
    Questa eredità evolutiva adesso non ci è
    molto utile, se vogliamo proiettarci nel futuro di oggi.
  • 8:00 - 8:06
    Faccio un esempio: supponiamo che ho un bicchiere, questo bicchiere qua.
  • 8:06 - 8:15
    Ora vado in laboratorio a faccio riprodurre una colonia di batteri,
  • 8:15 - 8:20
    la nutro, così i batteri si riproducono quanto vogliono.
  • 8:20 - 8:25
    Prego chi sa già la storia di non rispondere, altrimenti rovina il gioco.
  • 8:25 - 8:37
    OK, ogni minuto, questa colonia si moltiplicando, mangiando le risorse a disposizione e raddoppia.
  • 8:37 - 8:45
    Dopo 60 minuti hanno riempito completamente il bicchiere
    e a quel punto muoiono tutti.
  • 8:45 - 8:55
    Immaginate il bicchiere vuoto. Metto i batteri, raddoppia ogni minuto, dopo 60 minuti il bicchiero è pieno.
  • 8:55 - 9:09
    La domanda è: dopo 55 minuti, che percentuale del bicchiere ha riempito la colonia?
  • 9:09 - 9:14
    La metà? Meno della metà?
  • 9:14 - 9:21
    3.125%.
  • 9:21 - 9:28
    3.125% in 55 minuti. 6.250% un minuto dopo, poi 12, 24...
  • 9:28 - 9:32
    Con sei raddoppi abbiamo fatto il 120% e... morti tutti.
  • 9:32 - 9:38
    Immaginate questi batteri, antropomorfizziamoli un attimo.
  • 9:38 - 9:51
    Questi batteri si moltiplicano per 55 minuti, vivono, fanno riunioni, ad un certo punto ne esce uno e dice: “ragazzi, ci serve un bicchiere più grosso!”
  • 9:51 - 9:55
    E questi gli rispondono: ma sei scemo?
  • 9:55 - 10:06
    “Sono 55 minuti che maangiamo come dei porci, facciamo le feste, e siamo al 3%! ma cosa vuoi, ne abbiamo ancora per 3 ore...”
  • 10:06 - 10:13
    4-5 minuti e sono morti tutti.
    Questo è l'aumento esponenziale.
  • 10:13 - 10:21
    Noi siamo i batteri, e siamo al 3%.
    5 minuti in termini evolutivi e... siamo “livellati”!
  • 10:21 - 10:28
    Però nessuno ce lo spiega in questi termini.
    Sembra troppo semplice, ma invece è così.
  • 10:28 - 10:36
    Il sistema economico si basa sull'aumento esponenziale.
    Non solo della tecnologia, ma anche dell'utilizzo dei beni
  • 10:36 - 10:40
    e quindi anche della compravvendita di beni per profitto.
  • 10:40 - 10:48
    Dobbiamo comprare delle cose che non ci servono
    con dei soldi che non abbiamo.
  • 10:48 - 10:53
    C'è qualcosa che non funziona.
  • 10:57 - 11:03
    Grazie a questo meraviglioso aumento esponenziale,
    possiamo beneficiare di tutti i comfort delle vita moderna.
  • 11:03 - 11:12
    Medicina, computer, cellulari, Internet,
    i film! gli aerei! le centrali elettriche!
  • 11:12 - 11:15
    Tutto quanto, insomma.
  • 11:15 - 11:20
    La tecnologia ci permette di fare cose incredibili.
  • 11:20 - 11:31
    Alla fine, però, sento di farmi una domanda.
    Che cos’è che dà significato alla mia vita?
  • 11:31 - 11:33
    La tecnologia?
  • 11:33 - 11:41
    Tutte le meraviglie della scienza e della tecnologia
    non sono altro che migliaia di tonnellate di spazzatura,
  • 11:41 - 11:46
    a meno che non servano a migliorarci la vita.
  • 11:46 - 11:59
    La tecnologia dovrebbe servire a liberare le persone
    da lavori pensanti, monotoni, pericolosi, e ripetitivi; e anche degradanti.
  • 11:59 - 12:05
    per elevarle ad uno stato in cui possono
    finalmente realizzare il loro potenziale.
  • 12:05 - 12:15
    Certo, la nostra civiltà sta aumentando
    il progresso tecnologico [shhht!] ad un ritmo esponenziale, basta guardare i numeri
  • 12:15 - 12:24
    però Io penso che questo grafico sia
    incompleto, e dobbiamo associare un'altra curva.
  • 12:24 - 12:26
    [grafico esponenziale e lineare]
  • 12:26 - 12:29
    Eccola. Questa curva qua è la curva dello Zeitgeist.
  • 12:29 - 12:32
    Zeitgeist è una parola tedesca che significa
    “lo spirito del tempo”
  • 12:32 - 12:39
    si traduce al incirca come
    “lo spirito culturale della società attraverso il tempo”.
  • 12:39 - 12:44
    E vediamo che lo Zeitgeist non sta al passo. Lo Zeitgeist ha un andamento lineare.
  • 12:44 - 12:48
    Perché noi non siamo abituati a pensare in modo esponenziale.
  • 12:48 - 12:56
    Il nostro sistema educativo si basa sulle proiezioni lineari e sull'insegnamento lineare.
  • 12:56 - 13:04
    I classici, la tradizioni, il passato... non aggiorniamo la nostra conoscenza in modo esponenziale.
  • 13:04 - 13:10
    Il gap tra queste due linee diventa sempre più grande.
  • 13:10 - 13:14
    Questo è un problema.
  • 13:15 - 13:22
    La curva della cultura, dello Zeitgeist, non sta
    al passo con la tecnologia. Lo vediamo tutti i giorni!
  • 13:22 - 13:28
    L’infinita crescita economica non è solo
    insostenibile, ma anche ecologicamente deleteria.
  • 13:28 - 13:36
    Il sistema di mercato non si fonda sulla gestione intelligente
    delle risorse, per altro limitate, del pianeta
  • 13:36 - 13:43
    ma sulla loro continuo sfruttamento
    e utilizzo per motivi di profitto.
  • 13:43 - 13:51
    Crescita infinita da una parte,
    risorse finite dall'altra.
  • 13:51 - 13:59
    La bilancia non funziona,
    prima o poi una delle due deve finire.
  • 13:59 - 14:07
    Chiunque faccia l'economista, con le
    sue teorie... sono tutte cavolate! È così semplice!
  • 14:07 - 14:11
    Non pensate che perché un ragionamento
    è semplice allora debba essere sbagliato.
  • 14:11 - 14:13
    È così semplice!
  • 14:13 - 14:18
    Abbiamo risorse finite e desideri apparentemente infiniti.
  • 14:18 - 14:25
    Ce lo vogliono far credere, ma non è così. Qualcosa deve cambiare.
  • 14:25 - 14:37
    Tutti i giorni inquiniamo le terre,
    i fiumi, gli oceani e soprattutto le menti delle persone.
  • 14:37 - 14:40
    A causa di un solo motivo.
  • 14:40 - 14:45
    Ci ho pensato un bel po', e ho raggiunto questo punto fermo:
  • 14:45 - 14:51
    abbiamo dimenticato cos’è rilevante.
  • 14:53 - 15:02
    L’unico modello economico che ha la
    possibilità di successo, in una qualunque società
  • 15:02 - 15:12
    è basato sulla gestione e la conservazione delle
    risorse, certamente non sul denaro, che è un'invenione.
  • 15:12 - 15:15
    Le risorse, invece, sono vere.
  • 15:15 - 15:20
    Questo è quello che ho imparato
    dal Movimento Zeitgeist e dal Venus Project,
  • 15:20 - 15:23
    ed è per questo motivo che ho deciso
    di diventare il coordinatore italiano
  • 15:23 - 15:28
    e dedicare il mio tempo libero a questo progetto.
  • 15:28 - 15:34
    La domanda è quindi: come possiamo
    portare questa curva [dello Zeitgeist]
  • 15:34 - 15:42
    al passo con quella della tecnologia?
    Evitando quindi il collasso.
  • 15:42 - 15:49
    Io penso che la risposta
    stia dietro ad una, semplice parola:
  • 15:49 - 15:52
    (la parola è semplice,
    ma la risoluzione è difficile...)
  • 15:52 - 15:55
    “educazione”.
  • 15:55 - 15:58
    L'educazione è l'unica cosa che ci può salvare.
  • 15:58 - 16:01
    Ed è qui che il Movimento Zeitgeist entra in gioco.
  • 16:01 - 16:07
    Si tratta di un movimento sociale
    che mira ad un cambio di valori su scala globale,
  • 16:07 - 16:13
    per elevare lo Zeitgeist,
    ovvero lo spirito culturale delle società,
  • 16:13 - 16:18
    ad un livello più umano e sano,
    basato sulle risorse della Terra,
  • 16:18 - 16:22
    sulle nostre conoscenze scientifiche e tecnologiche,
  • 16:22 - 16:29
    e sulla liberazione delle persone,
    che finalmente possano dedicarsi a quello
  • 16:29 - 16:34
    che ritengono più importante nella loro
    vita e quindi elevare il loro potenziale.
  • 16:34 - 16:39
    Ecco. Questo è rilevante.
  • 16:39 - 16:42
    Quasi tutti i problemi
    che la specie sta affrontando
  • 16:42 - 16:48
    sono alla portata di una risoluzione tecnica.
  • 16:48 - 16:53
    Non c’è alcun dubbio a riguardo,
    chiedete a qualunque scienziato abbia fatto un minimo,
  • 16:53 - 16:58
    un minimo di ricerca, vera, su questo argomento.
  • 16:58 - 17:05
    Nessuno al mondo vi può dire che i problemi che abbiamo non abbiano una risoluzione tecnica.
  • 17:05 - 17:12
    I problemi energetici sarebbero
    irrilevanti se non avessimo un sistema paralizzante
  • 17:12 - 17:16
    che deve investire su fonti non rinnovabili.
  • 17:16 - 17:22
    Abbiamo pannelli solari nano-fotovoltaici
    che sono efficienti e anche economici,
  • 17:22 - 17:28
    la produzione di energia solare
    raddoppia ogni 24 mesi da 20 anni.
  • 17:28 - 17:34
    Google e Kurzweil hanno previsto che
    siamo solamente a 8 raddoppi di distanza,
  • 17:34 - 17:45
    ciò significa che con il trend degli ultimi 20 anni
    applicati ai prossimi 16, avremo raggiunto la produzione totale
  • 17:45 - 17:50
    di energia d tutto il mondo, solo tramite il solare.
  • 17:54 - 18:01
    Le installazioni off-shore di eolico
    sono sempre più una realtà, e si ripagano in pochi anni.
  • 18:01 - 18:12
    Ogni settimana c'è notizia di qualche nuova nazione o corporation che ha installato 50, 100 centri eolici, sempre più grandi.
  • 18:12 - 18:21
    Sono sempre più efficienti, si ripagano
    in sempre meno tempo e producono sempre più energia.
  • 18:21 - 18:24
    È talmente ovvio.
  • 18:24 - 18:28
    Il Portogallo e il Regno Unito
    stanno già installando centrali mareomotorie.
  • 18:28 - 18:33
    Una forma di energia che non viene nemmeno
    citata, quando si fanno conferenze sull'energia.
  • 18:33 - 18:36
    Energia praticamente gratuita, dal mare.
  • 18:36 - 18:46
    Uno studio del MIT del 2006 ha dimostrato
    come con la tecnologia di oggi, non quindi con prototipi speculativi (forse tra vent'anni)
  • 18:46 - 19:00
    con la tecnologia del 2006 potremmo produrre, solamente con il geotermico, sufficiente energia per dare a tutto il mondo l'energia che serve
  • 19:00 - 19:05
    più volte, per diverse migliaia di anni.
  • 19:05 - 19:13
    Il geotermico è un'energia a bassissimo impatto ambientale, con quella di nuova generazione si può ridurre praticamente a zero,
  • 19:13 - 19:21
    è disponibile adesso ed è ubiqua. L'Italia è un paese ricchissimo di energia geotermica
  • 19:21 - 19:30
    e non la sfruttiamo minimamente. È semplice:
    chi ci fa i soldi se è l'energia che non costa niente?
  • 19:30 - 19:34
    Chi la paga? Chi ci fa profitto?
  • 19:34 - 19:43
    Quando si crea abbondanza, il profitto scompare.
    Quindi l'abbondanza è nemica del profitto.
  • 19:45 - 19:53
    Molti mi dicono:
    “OK l'energia... ma su questo pianeta siamo troppi!
  • 19:53 - 20:03
    Siamo quasi 7 miliardi, tra poco 8, 9, forse 10 nel 2050.
    Come facciamo a produrre cibo per tutti?
  • 20:03 - 20:14
    Stiamo già utilizzando tutti i terreni,
    agricoltura di sussistenza pesantissima, diserbanti, pesticidi,
  • 20:14 - 20:20
    non c'è più spazio, non c'è più cibo”.
  • 20:20 - 20:25
    Non credeteci, non è vero!
  • 20:25 - 20:31
    OK, se smettessimo di mangiare come porci tutti i giorni forse risolviamo il problema...
  • 20:31 - 20:41
    A parte gli scherzi, non ci farebbe male mangiare
    un po' meglio, un po' meno carne -come una volta-
  • 20:42 - 20:46
    Anyway.
  • 20:46 - 20:54
    Tecnicamente non è un problema. Una combinazione
    di coltura aeroponica, idroponica e acquaponica
  • 20:54 - 20:58
    fatta in ambiente controllato su strutture verticali
  • 20:58 - 21:03
    riduce drasticamente l'impronta ecologica e l'utilizzo di acqua.
  • 21:03 - 21:11
    90% di acqua e 80% di spazio in meno,
    rispetto all'agricoltura tradizionale.
  • 21:11 - 21:16
    Il 100% di pesticidi e diserbanti in meno. None!
  • 21:16 - 21:29
    I pesticidi e i diserbanti sono derivati dal petrolio.
    Non credete a chi vi dice che non c'è spazio. Sono balle!
  • 21:29 - 21:36
    [Domanda del pubblico]
    “Come si chiamano le colture che hai appena nominato?”
  • 21:36 - 21:42
    Idroponico, acquaponico e aeroponico.
    Sono coltivazioni senza terra.
  • 21:42 - 21:49
    Sull'acqua, sull'aria tramite vapore, le radici e le foglie assorbono
  • 21:49 - 21:54
    oppure si può fare un sistema integrato dove i pesci vivono in simbiosi cone le piante
  • 21:54 - 21:59
    lo scarto dei pesci è il nutrimento delle piante, lo scarto delle piante è il nutrimento dei pesci
  • 21:59 - 22:06
    è un riciclo continuo, integrato. Funziona perfettamente, non si butta via niente.
  • 22:06 - 22:11
    Non c'è bisogno di diserbanti, pesticidi, petrolio. Crea abbondanza per tutti...
  • 22:11 - 22:17
    Però perché farlo? Dov'è il profitto?
  • 22:17 - 22:25
    Potrei andare avanti, ma mi fermo qua.
    Ci sono libri, video, pubblicazioni, tutto gratuito,
  • 22:25 - 22:27
    trovate tutto sul nostro sito
    www.zeitgeistitalia.org ci sono i link
  • 22:27 - 22:34
    al new scientist, nature, science, physorg, tutte le pubblicazioni scientifiche dettagliate con i nomi degli autori
  • 22:34 - 22:40
    c'è la singularity university a Stanford che sta lavorando a questi progetti
  • 22:40 - 22:53
    su zeitgeistitalia.org trovate tutti i riferimenti, alla fine della presentazione ci saranno i link e il PDF sarà disponibile sul sito
  • 22:53 - 23:04
    Il problema è che la gente
    non ha la minima idea che queste soluzioni esistono.
  • 23:04 - 23:18
    Tutte queste possibilità tecnologiche
    a portata di mano, ora, nel 2010, non nel 2200, quando saremo in Star Trek...
  • 23:18 - 23:30
    e come è possibile che stiamo andando verso il precipizio con tutto questo disponibile?
  • 23:30 - 23:49
    Secondo un rapporto delle Nazioni Unite del 2010,
    ogni 5 secondi un bambino muore di fame.
  • 23:49 - 23:55
    Ne è morto un altro.
  • 23:55 - 23:58
    Pensate un attimo a cosa vuol dire.
  • 23:58 - 24:08
    Oggi siamo in grado di sfamare tranquillamente
    tutto il mondo e più, molto di più, però non lo facciamo.
  • 24:10 - 24:14
    Perché?
  • 24:14 - 24:19
    Per un profitto?
  • 24:19 - 24:28
    Mi torna in testa la domanda:
    “cos’è rilevante, cosa da significato alla mia vita?”
  • 24:28 - 24:34
    Ci sono multinazionali come Monsanto
    che hanno brevettato addirittura forme di vita.
  • 24:34 - 24:41
    Vendono semi sterili agli agricoltori, e questi
    si trovano in una trappola di avvocati e brevetti,
  • 24:41 - 24:49
    e se non stanno al gioco sono finiti.
  • 24:49 - 24:53
    Ecco, queste sono cose che la gente deve sapere.
  • 24:53 - 25:02
    Perché, per risolvere un problema, ci sono alcune
    condizioni fondamentali che sono necessarie:
  • 25:02 - 25:07
    1. Devi sapere che esiste,
    prima di tutto.
  • 25:07 - 25:10
    Altrimenti se pensi che vada tutto
    bene e io ti dico "ho una soluzione"
  • 25:10 - 25:15
    “Ma che dici? Io sto bene così, cosa vuoi tu dalla mia vita?”
  • 25:15 - 25:19
    2. Devi individuare una soluzione
  • 25:19 - 25:29
    Altrimenti si parla del problema
    senza alcuna soluzione.
  • 25:29 - 25:39
    3. Devi trovare un numero adeguato
    di persone che siano dedicate a risolverlo
  • 25:39 - 25:45
    Solo dopo puoi iniziare a fare cose “in pratica”.
  • 25:45 - 25:49
    Forgive my "quotation marks".
  • 25:49 - 25:53
    Il primo passo da superare
    è la scarsità mentale ragazzi,
  • 25:53 - 25:58
    e questo si raggiunge solo tramite l’educazione.
    Educazione in senso lato.
  • 25:58 - 26:04
    L'educazione non è imparare a memoria i teoremi Euclide e quelli di Pitagora.
  • 26:04 - 26:06
    L'educazione riguarda tutta la vita.
  • 26:06 - 26:11
    L'educazione è come sapere parlare con la gente, essere empatici.
  • 26:11 - 26:20
    L'eucazione è sapere come crescere un bambino, saper insegnare, saper ascoltare quello che gli altri dicono.
  • 26:20 - 26:23
    L'educazione è tutta la nostra vita.
  • 26:23 - 26:29
    Non fatevi ingannare da come hanno distorto le parole negli ultimi anni
  • 26:29 - 26:35
    scienza = bomba atomica
    educazione = andare a scuola e prendere buoni voti
  • 26:35 - 26:40
    Niente di tutto questo.
  • 26:40 - 26:48
    Molti mi dicono: “Ma il Movimento Zeitgeist si occupa solo di fare educazione?
  • 26:48 - 26:56
    Quand'è che cominciate a fare qualcosa di pratico? La prima città pilota? Quand'è che raccogliete un po' di soldi
  • 26:56 - 27:05
    e fate la città perfetta, dove tutto si ricicla
    e la gente arriva dentro e le macchine fanno tutto?...”
  • 27:05 - 27:10
    Quand'è che fate qualcosa di pratico?
  • 27:10 - 27:16
    Chi si fa queste domande non ha capito niente.
  • 27:16 - 27:19
    Immaginate di prendere un aborigeno australiano
  • 27:19 - 27:23
    Facciamo un "thought experiment" come faceva Einstein
  • 27:23 - 27:30
    Prendete questo aborigeno e catapultatelo nel centro di Manhattan, Times Square.
  • 27:30 - 27:39
    Provate a immaginare come si potrebbe sentire.
    Probabilmente andrebbe fuori di testa dopo 3-4 giorni.
  • 27:39 - 27:48
    Bene, prendete una persona convinta fino in fondo del sistema economico e politco basati sul profitto di oggi
  • 27:48 - 27:54
    e mettetela in una città super sostenibile, dove tutto si ricicla, la gente si aiuta
  • 27:54 - 27:56
    questo tipo va fuori di testa dopo 3 giorni.
  • 27:56 - 28:03
    “Dov'è la polizia? Perché non ci sono
    le case con i lucchetti? Come faccio, la sicurezza... ahhh!”
  • 28:03 - 28:09
    Siamo seri. Prima di fare qualcosa
  • 28:09 - 28:13
    dive capire il perché la stai facendo.
  • 28:13 - 28:16
    Per come la vedo io, abbiamo due possibilità.
  • 28:16 - 28:23
    Possibilità numero zero: continuare con lo status quo.
  • 28:23 - 28:26
    Teniamo le cose così come sono.
  • 28:26 - 28:28
    Che tipo di mondo sarà?
  • 28:28 - 28:35
    Studiando i trend del passato, possiamo
    fare una previsione di come sarà tra 10, 20, 30 anni.
  • 28:35 - 28:44
    Io immagino un oligopolio di multinazionali che controllano tutto.
  • 28:44 - 28:52
    Avranno i brevetti sulle idee, sulle invenzioni,
    sulle tecnologia in generale, sulle medicine.
  • 28:52 - 28:56
    Sulla vita.
  • 28:56 - 29:01
    La tecnologia aumenterà ad un ritmo talmente veloce
  • 29:01 - 29:14
    (questo è solo l'inizio, in cui inizia un aumento significativo, non è nel grafico altrimenti si sarebbe persa la linea blu,
  • 29:14 - 29:23
    la linea blu non sarebbe nemmeno distinguibile da quella dell'asse, mentre l'altra sarebbe praticamente una linea retta verticale)
  • 29:23 - 29:39
    L'aumento esponenziale con cifre piccole sembra insignificante, quando ci sono cifre significative, va fuori dal controllo, è inimmaginabile.
  • 29:39 - 29:48
    La distanza tra le due linee sarà talmente grande
    che la persona media non avrà la minima idea di cosa stia succedento
  • 29:48 - 29:51
    "Oddio, oddio, non capisco niente... ahhh!"
  • 29:51 - 29:54
    "Cerco una figura autoritaria che mi dia sicurezza"
  • 29:54 - 30:01
    Ah, sì! Mettiamo più lucchetti alle nostre case.
  • 30:01 - 30:03
    Aumentiamo la polizia
  • 30:03 - 30:09
    Sì! Mettiamo lo scan completo, non sono negli aeroporti, anche nei treni
  • 30:09 - 30:19
    anche negli uffici pubblici,
    se hai ingoiato una graffetta ti sparano perhcé pensano che ho una bomba...
  • 30:19 - 30:24
    Calma, calma.
  • 30:24 - 30:33
    In 20 anni avremo microchip grandi come una cellula e costeranno meno della carta straccia.
  • 30:33 - 30:43
    Ci saranno nanotecnologie avanzate, avremo il potere di modificare la materia a livello molecolare a bassissimo costo.
  • 30:43 - 30:52
    Ciò significa poter replicare qualsiasi cosa
    solo possedendo le informazioni alla base.
  • 30:52 - 31:02
    Il problema è questo:
    chi controlla queste tecnologie?
  • 31:02 - 31:08
    Un manipolo di multinazionali?
  • 31:08 - 31:13
    Il cui scopo – vorrei ricordare - è il profitto?
  • 31:13 - 31:18
    I militari?
  • 31:18 - 31:31
    Tutte la conoscenze vengono condivise, nella buona sceienza. Se non lo sono, è cattiva scienza ed è una sorta di tirannia.
  • 31:31 - 31:38
    E questo a me non piace: potere accentrato,
    risorse distrutte, menti rovinate,
  • 31:38 - 31:47
    tutto quanto dettato dalla logica del profitto e
    dalla mancanza di prospettiva su ciò che è veramente rilevante.
  • 31:47 - 31:59
    Infine, dispiace dirlo, possibile estinzione della
    specie umana per incapacità di vivere in equilibrio dinamico con l'ambiente.
  • 31:59 - 32:06
    Io non sono un catastrofista, però è una
    possibilità realistica, continuando con questo trend.
  • 32:06 - 32:09
    Questa era la possibilità nuero zero.
  • 32:09 - 32:20
    Adesso vorrei parlare della possibilità numero uno:
    ci provo. Non dico sia facile, quella giusta o quella migliore,
  • 32:20 - 32:25
    ma secondo me è migliore della zero.
  • 32:25 - 32:33
    Iniziamo un processo di evoluzione culturale
    che sia adeguato alle nostre conoscenze tecnologiche.
  • 32:33 - 32:43
    Applichiamo il metodo scientifico, abbandoniamo
    gradualmente superstizioni irrilevanti e dogmi paralizzanti,
  • 32:43 - 32:49
    riconfiguriamo le nostre attività
    sulla base di ciò che il pianeta può offrirci,
  • 32:49 - 32:52
    e non su quello che vorremmo prenderci.
  • 32:52 - 33:01
    Tutte le conoscenze sono condivise,
    tutto è trasparente, tutti hanno accesso alle risorse
  • 33:01 - 33:05
    e alla conoscenza disponibile.
  • 33:05 - 33:11
    Open Source: libero accesso,
    libera conoscenza, persone informate.
  • 33:11 - 33:18
    Per come la vedo io, è fisicamente
    impossibile prevenire guerre, terrorismo, criminalità,
  • 33:18 - 33:23
    se non si cambiano le condizioni che li hanno generati.
  • 33:23 - 33:37
    Risorse abbondanti, pianeta sano, educazione di
    elevata qualità, alto standard di vita per tutti, nessuno escluso.
  • 33:37 - 33:41
    Nessuno escluso!
  • 33:41 - 33:47
    Non solo i 350 milioni di europei, i 330 milioni
    di americani, i 130 milioni di giapponesi... no.
  • 33:47 - 33:57
    7 miliardi di persone oggi, 10 nel 2060...
    tutti, con lo stesso standard di vita.
  • 33:57 - 34:06
    Io sono molto positivo per il futuro.
    Perché? Perché sono un pazzo idealista?
  • 34:06 - 34:12
    Forse... però in realtà non vedo altre possibilità.
  • 34:12 - 34:18
    Per quanto mi riguarda, l’unica
    valida tra queste due è la numero uno.
  • 34:18 - 34:22
    Ma in realtà sono positivo perché ho memoria.
  • 34:22 - 34:28
    Sì, sono giovane, ma non sono nato l'altro ieri,
    ho un po' di memoria di quello che è successo nel passato
  • 34:28 - 34:33
    e di quello che vedo, delle trasformazioni
    che ci sono state nella nostra cultura.
  • 34:33 - 34:42
    Facciamo un passo indietro. Immaginate. Immaginate che io torni dal mio professore di economia al college,
  • 34:42 - 34:53
    Simon Foley, un inglese, 8 anni fa, dicendo:
    “professore, ho un’idea straordinaria per un nuovo modello economico.
  • 34:53 - 35:04
    Funziona così: prendi un po’ di persone
    in giro per il mondo che fanno un lavoro altamente qualificato,
  • 35:04 - 35:12
    ma sono disposte a farlo gratis
    e volontariamente, 20 o 30 ore a settimana”.
  • 35:12 - 35:15
    A questo punto Simon mi guarda un po’ scettico.
  • 35:15 - 35:19
    “Aspetti, non ho finito!
  • 35:19 - 35:23
    Quello che creano, lo regalano al mondo,
  • 35:23 - 35:30
    gratis, invece di venderlo.
    Sarà un successone!”
  • 35:30 - 35:42
    Avrebbe pensato che ero un pazzo furioso.
    Eppure, oggi, hai Linux e BSD, sistemi operativi liberi,
  • 35:42 - 35:49
    su cui girano buona parte dei server del mondo;
  • 35:49 - 35:59
    Apache, utilizzato praticamente in tutti i web server del mondo, Wikipedia, la più grande enciclopedia della storia dell'umanità,
  • 35:59 - 36:06
    più accurata dell'enciclopedia Britannica e di Microsoft Encarta, che hanno team di esperti pagati e strapagati
  • 36:06 - 36:12
    che fanno gli articoli che non sono
    neanche un decimo di quelli di Wikipedia.
  • 36:12 - 36:29
    Cosa sta succedendo? Perché questa gente,
    che ha già un lavoro, sono tecnicamente preparate,
  • 36:29 - 36:36
    e ciò nonostante, durante il loro limitato tempo libero,
    sono disposte a fare un altro lavoro, ancora più difficile,
  • 36:36 - 36:44
    non per i loro clienti, ma per qualcun altro.
    GRATIS!
  • 36:44 - 36:52
    È un comportamento economico alquanto bizzarro, non trovate?
  • 36:52 - 36:59
    In appena un anno di vita, il Movimento Zeitgeist
    ha raggiunto in tutto il mondo mezzo milione di iscritti,
  • 36:59 - 37:10
    ha prodotto due film, adesso ne sta uscendo un terzo,
    due libri, decine di conferenze registrate in tutto il mondo.
  • 37:10 - 37:15
    Ci sono centinaia di gruppi di attivisti sparsi in 100 paesi in tutto il mondo, che traducono il materiale nella loro lingua,
  • 37:15 - 37:24
    organizzano conferenze, proiezioni,
    discussioni, creano podcast, articoli, musica, arte.
  • 37:24 - 37:32
    Tutto distribuito gratuitamente in rete, su
    licenza Creative Commons. Tutto fatto da volontari.
  • 37:32 - 37:39
    Il Movimento Italiano ha circa 10,000 contatti
    e ogni giorno, piano piano, cresce.
  • 37:39 - 37:53
    Allora, quella vecchia credenza secondo cui la gente lavora solo per profitto, e senza un incentivo economico nessuno fa niente
  • 37:53 - 37:58
    forse non è vera.
  • 37:58 - 38:05
    È difficile uscire dalla vecchie credenze a cui siamo
    abituati, perché siamo prigionieri del buon senso.
  • 38:05 - 38:16
    Non è facile accorgersi di qualcosa che diamo per scontato. E la ragione è...
  • 38:16 - 38:22
    ... che lo diamo per scontato!
  • 38:22 - 38:32
    Siamo stati abituati, ad esempio, a credere che per avere un senso nella vita bisogna avere un lavoro e fare soldi.
  • 38:32 - 38:35
    Quando incontri qualcuno fai:
    “Piacere, Federico. Cosa fai nella vita?”
  • 38:35 - 38:39
    Che vuol dire: “che lavoro fai?”
  • 38:39 - 38:43
    Perché non è “che lavoro fai”, è “chi sei tu”.
  • 38:43 - 38:47
    Quante volte il lavoro che fai ti
    piace veramente e non faresti nient'altro
  • 38:47 - 38:51
    e se ti dicessero: ”puoi fare qualunque cosa” risponderesti “Voglio fare quello che sto facendo!”?
  • 38:51 - 38:54
    Quante volte si sente questa frase?
  • 38:54 - 39:00
    Una su 10, 20, 100?
  • 39:00 - 39:07
    Oppure la credenza secondo cui alcune
    persone nascono cattive, o competitive,
  • 39:07 - 39:21
    o che sia parte della “natura umana”, scusate le virgolette, lottare per sopravvivere.
  • 39:27 - 39:30
    Io penso che non sia vero,
  • 39:30 - 39:37
    e lo dico perché gli studi scientifici
    più recenti portano proprio a questa conclusione.
  • 39:37 - 39:47
    Nel nostro cervello abbiamo i neuroni-specchio: noi proviamo emozioni e stress empatico in risposta a quello che vediamo negli altri.
  • 39:47 - 39:52
    È parte della nostra biologia, non me lo sto inventanto io, ragazzi.
  • 39:52 - 40:00
    Siamo programmati dalla selezione naturale
    per essere empatici, cooperativi, curiosi;
  • 40:00 - 40:06
    e non competitivi, distruttivi e pigri.
  • 40:06 - 40:10
    Ma l’abbiamo dimenticato.
  • 40:10 - 40:18
    Dobbiamo allargare il nostro senso di identità, estendendolo a tutte le persone della specie umana e alle altre creature
  • 40:18 - 40:25
    che fanno parte della nostra famiglia evolutiva,
    e alla biosfera come la nostra comunità.
  • 40:25 - 40:33
    Nella parole del grande Carl Sagan:
    “noi siamo un pianeta”.
  • 40:35 - 40:41
    Quello che questa conferenza celebra
    è il dono dell’immaginazione umana,
  • 40:41 - 40:47
    la capacità di immaginare un futuro diverso.
  • 40:47 - 40:55
    Come ha detto Sir Ken Robinson,
    dobbiamo fare attenzione ad usare questo dono saggiamente
  • 40:55 - 41:00
    ed evitare alcuni degli scenari dei quali abbiamo parlato.
  • 41:00 - 41:06
    E lo faremo solo se sapremo vedere le nostre
    capacità creative per la ricchezza che sono.
  • 41:06 - 41:12
    Se veramente siamo una società empatica,
    tiriamo fuori la nostra vera natura.
  • 41:12 - 41:19
    Se veramente riusciamo a non essere repressi nella
    creatività dal sistema educativo e dalle istituzioni,
  • 41:19 - 41:24
    possiamo iniziare veramente un dialogo,
    da qui, dai fondamenti per una nuova civiltà.
  • 41:24 - 41:38
    Iniziamo a ripensare al ruolo della specie umana in questo pianeta, una società collaborativa è molto più efficiente di una competitiva,
  • 41:39 - 41:44
    insieme possiamo mettere le basi per una nuova civiltà
  • 41:44 - 41:45
    empatica
  • 41:45 - 41:47
    sostenibile
  • 41:47 - 41:49
    in evoluzione
  • 41:49 - 41:51
    umana
  • 41:51 - 41:54
    Grazie!
  • 42:26 - 42:28
    Ci sono domande?
  • 42:34 - 42:43
    A me piace molto il nome che avete scelto.... Zeitgeist... lo spirito del tempo
  • 42:43 - 42:46
    soprattutto mi piace la parola spirito
  • 42:46 - 42:51
    perché in qualche maniera connessa con la spiritualità, con ciò che c'è di più profondo.
  • 42:51 - 42:54
    Sono molto d'accordo con tutto quello che hai detto
  • 42:54 - 42:57
    sfondi una porta aperta in qualche maniera,
  • 42:57 - 43:04
    però vorrei sapere questo aspetto della spiritualità come lo vedete?
  • 43:06 - 43:08
    Grazie
  • 43:08 - 43:17
    Dunque, il movimento ha come attenzione fondamentale quello di fornire le basi sociali
  • 43:17 - 43:22
    per dare la possibilità agli tutti gli esseri umani di fiorire, in tutti i loro aspetti,
  • 43:22 - 43:31
    dall'aspetto educativo, all'aspetto delle relazioni con le altre persone e anche l'aspetto spirituale
  • 43:31 - 43:41
    e quello che secondo noi è la priorità è dare a tutti quanti le possibilità per cui ciò possa finalmente realizzarsi
  • 43:41 - 43:48
    e quindi quando uno avrà accesso alle risorse e non dovrà lavorare per guadagnarsi da vivere,
  • 43:48 - 43:55
    visto che possiamo, attraverso l'automazione e l'utilizzo di tecnologie avanzate, senza il minimo problema,
  • 43:55 - 44:02
    fornire acqua potabile, case, energia e cibo a tutti quanti;
  • 44:02 - 44:08
    quando queste condizioni ci sono e tu quando tu nasci, per diritto alla vita hai accesso a tutte queste risorse,
  • 44:08 - 44:16
    allora puoi cominciare a scoprire la tua spiritualità senza essere stressato dal lavoro, da quelli che ti dicono e ti impongono
  • 44:16 - 44:23
    e quando l'educazione sarà un'educazione che ti insegna a essere propositivo,
  • 44:23 - 44:31
    a pensare, a mettere in discussione la natura, la vita, le cose che ti insegnano, la tua spiritualità, il mondo, le stelle,
  • 44:31 - 44:40
    quando finalmente avrai il tempo per poterti dedicare allora potrai pensare anche alla tua spiritualità in modo molto più efficace come puoi adesso,
  • 44:40 - 44:45
    adesso prima devi "dematerializzarti" da ciò che ti affligge.
  • 44:45 - 44:51
    Cioè, tu sei stressato da mille cose, il mondo ti sta venendo addosso e allora cosa fai?
  • 44:51 - 45:00
    Devi fare meditazione e cercare di estraniarti dal mondo per entrare, finalmente, in contatto con la tua spiritualità
  • 45:00 - 45:13
    se tu non dovessi usare tempo ed energie stressandoti e cercando di eliminare lo stress del capitalismo, della pubblicità, del vendere-comprare... non sarebbe molto più facile?
  • 45:13 - 45:22
    Quello che pensiamo noi adesso è che sia molto più importante educare le persone su quello che si può fare e sul come
  • 45:22 - 45:27
    il Venus Project non è la fine ma l'inizio del percorso.
  • 45:27 - 45:34
    Per come la vediamo noi, la società in cui viviamo ora non è civile,
  • 45:34 - 45:39
    una società sarà civile quando tutti quanti avranno accesso alle risorse
  • 45:39 - 45:42
    quando le produzioni saranno automatizzate
  • 45:42 - 45:46
    quando uno può avere l'orto per passione, non perché se non lo fa muore di fame
  • 45:46 - 45:50
    quando uno può fare l'artigiano perché gli piace fare quello
  • 45:50 - 45:55
    Fa la sua scultura, e poi, siccome non la deve vendere per vivere
  • 45:55 - 45:58
    magari la regala a qualcuno
  • 45:58 - 46:07
    è la realizzazione che il fare qualcosa per gli altri, il donare, ti dà molta più soddisfazione che farti le cose per te stesso e tenerle per te
  • 46:07 - 46:11
    ed è per questo che è l'unico futuro che abbiamo davanti insieme
  • 46:11 - 46:14
    molti pensano al dualismo ricchi-poveri
  • 46:14 - 46:16
    i poveri odiano i ricchi
  • 46:16 - 46:20
    e i ricchi hanno paura dei poveri
  • 46:20 - 46:22
    è così ed è sbagliato
  • 46:22 - 46:26
    noi abbiamo bisogno anche dei ricchi e far capire loro che l'unico modo che hanno per essere felici
  • 46:26 - 46:30
    è donare qualcosa, aiutare gli altri
  • 46:30 - 46:33
    e non per qualche motivo pseudo-mistico
  • 46:33 - 46:36
    è così scientificamente
  • 46:36 - 46:48
    facendo fMRI scanning hanno fatto vedere le reazioni, anche dal punto di vista neurochimico, di come funziona il cervello quando tu fai qualcosa per te stesso e per il tuo rendiconto immediato
  • 46:48 - 46:50
    o quando fai qualcosa esteso agli altri
  • 46:50 - 46:58
    la soddisfazione che ricevi quando fai qualcosa per gli altri e molto più grande
  • 46:58 - 47:00
    ed è questo che dobbiamo far capire
  • 47:00 - 47:01
    se guardate i ricchi,
  • 47:01 - 47:09
    sono la categoria sociale che ha la percentuale più alta di suicidi, che usano psicofarmaci, che sono manicaco depressivi
  • 47:09 - 47:15
    perché sono istruiti ed educati fin da quando sono bambini a fare una cosa:
  • 47:15 - 47:22
    pensare che il valore più importante sia fare soldi e che l'acquisizione di beni materiali porterà loro la felicità
  • 47:22 - 47:26
    poi quando arrivano a 30-40-50-60 anni
  • 47:26 - 47:33
    si accorgono che la loro vita è stata inutile e che l'unica cosa che sanno fare li porta ad essere ancora più infelici
  • 47:33 - 47:39
    allora perché non spezzare il ciclo e far comprendere fin da subito anche a loro
  • 47:39 - 47:45
    che possono essere più felici se condividono le cose e se cooperano con gli altri?
  • 47:45 - 47:51
    Secondo me anche questa è spiritualità
  • 47:51 - 47:57
    quella che noi chiamiamo "terapia sociale"
  • 47:57 - 48:00
    l'educazione vera è anche educazione alla spiritualità,
  • 48:00 - 48:02
    l'educazione al rapporto con altre persone
  • 48:02 - 48:04
    al rapporto con la natura
  • 48:04 - 48:06
    con le altri specie
  • 48:06 - 48:11
    che maltrattiamo e che trattiamo peggio degli oggetti
  • 48:11 - 48:14
    anche questa è spiritualità!
  • 48:25 - 48:28
    Ci sono altre domande?
  • 48:35 - 48:40
    Quando uscirà il prossimo film di Zeitgeist?
  • 48:41 - 48:47
    Il prossimo film di Zeitgeist che si chiama Moving Forward, uscirà a metà Gennaio 2011
  • 48:47 - 48:52
    è prevista l'uscita mondiale in più di 20 lingue e in più di 60 paesi
  • 48:52 - 48:57
    cercheremo di farlo uscire anche in alcuni cinema selezionati
  • 48:57 - 49:01
    organizzato dai gruppi cittadini del Movimento Zeitgeist
  • 49:01 - 49:07
    Qui c'è del materiale che distribuiamo gratuitamente
  • 49:07 - 49:16
    ci sono dei DVD di Zeitgeist Addendum e della presentazione multimediale del movimento
  • 49:16 - 49:19
    poi ci sono anche delle copie della "Guida di orientamento per l'attivista"
  • 49:19 - 49:23
    sono mie copie personale ma se c'è qualcuno molto interessato gliele regalo volentieri
  • 49:23 - 49:31
    comunque si possono scaricare anche dal sito in formato PDF e stamparlo o acquistare il libro
  • 49:31 - 49:41
    al solo prezzo di stampa, senza nostro profitto, tramite un servizio esterno
  • 49:41 - 49:46
    Io vorrei fare una domanda a Daniele
  • 49:47 - 49:54
    ciao Daniele, quello che mi interessa molto la tua esperienza
  • 49:54 - 50:07
    è il fatto che tu lavori in una grossa multinazionale e allo stesso tempo fai parte del movimento Zeitgeist
  • 50:07 - 50:16
    e quindi penso che tu cercherai ti portare lo "spirito del tempo" all'interno della tua azienda
  • 50:16 - 50:26
    dunque oltre alla base sociale, come diceva Federico,
  • 50:26 - 50:29
    è molto importante anche l'educazione di altri scienziati
  • 50:29 - 50:38
    ti volevo chiedere come questo può avvenire e se ci puoi dire anche qualcosa sulla tua vita?
  • 50:38 - 50:44
    E' stata proprio la mia esperienza che mi ha portato ad unirmi al movimento Zeitgeist
  • 50:44 - 50:48
    perchè la mia posizione, quasi favorita
  • 50:48 - 51:02
    mi permette di osservare gli effetti deleteri che il sistema, il profitto e le competizioni delle corporation hanno sulle persone
  • 51:02 - 51:03
    come ad esempio i miei colleghi
  • 51:03 - 51:05
    che sono persone meravigliose
  • 51:05 - 51:09
    ottimi padri di famiglia, ecc...
  • 51:09 - 51:11
    ma ogni giorno sono costrette a fare scelte orribili
  • 51:11 - 51:15
    per "salvare " la corporation in cui lavorano
  • 51:15 - 51:18
    dalla quale dipendono e dalla quale dipendono molte altre persone
  • 51:18 - 51:24
    e da ciò posso capire che il problema non è la cattiveria delle persone
  • 51:24 - 51:28
    ma il disegno globale del sistema del profitto
  • 51:28 - 51:33
    che genera le condizioni per cui solo le aziende che sono fortemente selettive, competitive e senza scrupoli vivino e dominano e impogono le regole del gioco
  • 51:33 - 51:44
    perchè nel disegno del sistema competitivo è chi vince che impone le regole del gioco
  • 51:44 - 51:48
    e chi vince e sempre colui che ha meno freni inibitori
  • 51:48 - 51:56
    ho visto anche molte compagnie oneste guidate da persone fantastiche andare in bancarotta perchè non potevano sostenere quel mercato
  • 51:56 - 52:02
    la nostra errata visione ci porta a credere che le persone siano cattive ed egoiste ma
  • 52:02 - 52:12
    la realtà è che il sistema seleziona solo le persone più egoiste e senza scrupoli elevandole a vincitori
  • 52:12 - 52:16
    e noi vediamo solo quella minoranza di vincitori
  • 52:16 - 52:28
    senza accorgerci di chi non vince perchè voleva fare qualcosa per gli altri
  • 52:28 - 52:31
    ma vi assicuro che non è così
  • 52:31 - 52:34
    ne sono io stesso testimone lavorando in queste corporation ed essendo costantemente in competizione con altri ricercatori
  • 52:34 - 52:48
    e anche quando cerco di condividere qualcosa con loro come ad esempio parlandogli del Venus Project
  • 52:48 - 52:56
    non si fidano
  • 52:56 - 53:00
    perchè pensano che sia una tecnica competitiva per "eliminarli"
  • 53:00 - 53:02
    ma ciò è andato a loro discapito
  • 53:02 - 53:04
    perché si sono autoeliminati allontanandosi da me
  • 53:04 - 53:11
    mentre io sono passato dall'essere un semplice ricercatore a manager
  • 53:11 - 53:16
    [Quindi tu sei la prova vivente che collaborare è essenziale?]
  • 53:16 - 53:18
    Si! La collaborazione è la cosa più efficiente
  • 53:18 - 53:27
    quello che ho dovuto fare io per arrivare dove sono ora, "lottando" contro altre multinazionali
  • 53:27 - 53:32
    è stato portare con me in Norvegia due italiani
  • 53:32 - 53:35
    con la quale vige una reciproca fiducia
  • 53:35 - 53:38
    ed abbiamo creato un gruppo
  • 53:38 - 53:42
    di sole tre persone ma che collorano per lo stesso intento
  • 53:42 - 53:54
    e che a differenza di altre multinazionali con gruppi di 100 persone in competizione fra loro
  • 53:54 - 53:59
    dove uno lavora solo per se stesso creando così un 1 percento
  • 53:59 - 54:04
    contro il nostro 100 percento
  • 54:04 - 54:09
    anche perchè noi lavoriamo condividendo le conoscienze e non tenendocele per noi
  • 54:09 - 54:12
    e questo è ciò che possiamo fare tutti noi
  • 54:12 - 54:15
    è una questione di sensibilità
  • 54:23 - 54:27
    [Si, un'altra domanda]
  • 54:27 - 54:55
    Avete previsto questo tipo di intervento anche nelle scuole, cioè quei ambiti di de-formazione mentale delle diverse generazioni?
  • 54:55 - 54:58
    Grazie, è un'ottima domanda!
  • 54:58 - 54:59
    Si! Certamente!
  • 54:59 - 55:04
    Uno dei nostri GDL (gruppi di lavoro) si chiama proprio "Educazione"
  • 55:04 - 55:13
    si occupa di progetti per realizzare mini guide sia per docenti che studenti
  • 55:13 - 55:20
    così che i docenti possano insegnare in un modo diverso
  • 55:20 - 55:24
    e per gli alunni dalle prime scuole
  • 55:24 - 55:32
    magari con fumetti e idee simili
  • 55:32 - 55:34
    diventando poi sempre più elaborati
  • 55:34 - 55:43
    per spiegare concetti come la collaborazione
  • 55:43 - 55:53
    guardando la natura, gli animali, le stelle
  • 55:53 - 55:55
    collaborando anche tra loro nelle scoperte
  • 55:55 - 55:59
    e anche fare conferenze nelle scuole sono tra le nostre priorità.
  • 55:59 - 56:17
    Essendo noi nati da poco come movimento ed avendo avuto una crescita esponenziale
  • 56:17 - 56:24
    quello che ci interessa ora è il capire quali siano le basi solide da cui partire,
  • 56:24 - 56:28
    creare dei gruppi di lavoro che possono collaborare nei vari settori
  • 56:28 - 56:39
    come ad esempio il gruppo di grafica e video si occupa di fare i volantini, adesivi, PDF grafici, magliette e video
  • 56:39 - 56:45
    il gruppo traduzioni che si occupa di tradurre dall'inglese all'italiano
  • 56:45 - 56:53
    poi c'è il gruppo formazione che sta sviluppando un progetto che si chiama "La mia vita nel Venus project"
  • 56:53 - 56:58
    fin'ora abbiamo scritto 2 episodi e stiamo lavorando al terzo
  • 56:58 - 57:01
    in cantiere abbiamo anche un progetto riguardante un bimensile
  • 57:01 - 57:10
    con storie nostre, articoli sulla scienza e su come ragionare, come parlare tra figli e genitori
  • 57:10 - 57:14
    In questi espisodi raccontiamo di un possibile futuro.
  • 57:14 - 57:20
    Immaginiamo che sono passti cinque anni dopo la transizione
  • 57:20 - 57:25
    in un mondo che non è perfetto, ma è meglio di quello attuale
  • 57:25 - 57:28
    Come vivo? Cosa faccio?
  • 57:28 - 57:34
    A volte io lo chiedo alla gente: immagina di non dover lavorare per vivere. Immagina che non devi proprio andare al lavoro
  • 57:34 - 57:41
    Questi qua già mi guardano... "ma cosa dici?"
  • 57:41 - 57:45
    Immagina che non devi lavorare. Ti servono la pasta, i pomedori, ce li hai!
  • 57:45 - 57:47
    Cosa fai?
  • 57:47 - 57:53
    "Ah! Non ci ho mai pensato."
  • 57:53 - 57:59
    "Scusa ma ne hai solo una di vita! Quando ci pensi? Nella prossima?"
  • 57:59 - 58:02
    Noi proviamo a dare un'esperienza di vita possibile
  • 58:02 - 58:12
    una delle tante, di come potrebbe vivere un padre di famiglia, o un ricercatore, o un artista.
  • 58:12 - 58:17
    Come vivrebbero le persone nel venus project, nella vita di tutti i giorni?
  • 58:21 - 58:24
    Esatto. Prima qua (la testa) e poi il resto.
  • 58:24 - 58:35
    [Io sono molto contenta che il motto della rivoluzione dei 69 "l'immaginazione al potere" siamo ancora molto attivo nel 2011. Grazie.]
  • 58:35 - 58:36
    Grazie a voi.
Title:
Movimento Zeitgeist Italia simposio 2010 - Federico Pistono, Daniele Mancinelli
Description:

Federico Pistono e Daniele Mancinelli presentano il Movimento Zeitgeist al II simposio "Fondamenti per una nuova civiltà" di Attigliano, invitati dal Centro Mondiale di Studi Umanisti.

http://www.zeitgeistitalia.org

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Video Language:
Italian
Duration:
59:37

Italian subtitles

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