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L'arte della lingua dei segni per tutti - Lissa Zeviar a TEDxAmsterdam

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    Vi state chiedendo: "Cosa stanno dicendo?"
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    Beh, se conosceste la lingua dei segni, lo sapreste.
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    E penso dovreste.
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    Penso che tutti dovrebbero imparare la lingua dei segni.
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    Penso che dovrebbe essere insegnata fin da bambini,
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    alla scuola elementare
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    o come seconda lingua.
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    Sono stata cresciuta da genitori sordi e per questo
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    ho sempre saputo la lingua dei segni.
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    E conoscere la lingua dei segni mi ha veramente dato un dono.
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    La lingua dei segni.
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    Ha davvero arricchito la mia vita in tanti modi,
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    e sono pienamente convinta che
    se tutti imparassero la lingua dei segni,
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    tutti potremmo godere delle bellezze
    del conoscere la lingua dei segni,
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    e ciò che ha da offrire.
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    Eccomi qua, con la mia mamma sorda,
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    ed è così che ho imparato a comunicare con i gesti.
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    Avevo otto mesi
    quando iniziai a comunicare con i segni.
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    Esatto - con 8 mesi.
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    Usavo entrambe le vie di comunicazione.
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    Voi avete dovuto aspettare fino ad un anno e mezzo
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    perché fisicamente non potevate produrre suoni.
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    Le persone sorde lo sanno da secoli.
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    Utilizzano i segni con i loro bambini,
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    e a partire dal 6, 8, 10 mesi i bambini rispondono con i segni.
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    La comunità degli udenti, oggigiorno, ha detto:
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    "Aspettate un secondo, ma perché devo aspettare
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    che il mio bambino abbia un anno e mezzo o due
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    prima di poter comunicare?"
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    Così adesso molti genitori udenti ed insegnanti
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    usano la lingua dei segni per comunicare con i loro bambini
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    così da non dover aspettare che parlino.
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    Starete pensando, "Sei mesi di età? È piuttosto presto."
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    Ma pensate a quel bambino che avete visto camminare così.
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    Cosa dicono?
    Dicono, "Voglio venire da te."
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    E questo è qualcosa che hanno imparato.
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    Tutte le volte che voi avete detto,
    "Vieni. Posso prenderti in braccio?"
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    Lo fate continuamente.
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    In sostanza la lingua dei segni significa questo per i bambini.
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    E si fa appena un passo più avanti,
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    e si impara una manciata di segni
    e li si usa durante la giornata.
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    E così lo imparano,
    esattamente come hanno imparato a salutare con la mano,
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    perché questo è quello che fanno, no?
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    A 10 mesi circa un bambino sa dire "ciao" con la mano?
    Anche questo è qualcosa che ha imparato.
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    Quello che vorrei farvi vivere la vita
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    di una persona e mostrarvi in quanti modi
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    la lingua dei segni può arricchire la vostra vita e quella
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    dell'intera comunità.
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    Questo è Mikah, mio figlio, sta comunicando con i segni la parola "barca".
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    Vediamo come sarebbe stata la vostra vita
    conoscendo la lingua dei segni fin da bambini.
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    Supponiamo che abbiate 10 mesi
    e che indichiate il cesto della frutta
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    facendo il segno della parola "mela".
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    I vostri genitori possono facilmente prendere la mela e darvela,
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    perché quello che succede di solito è che puntate il cesto della frutta
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    e vostra mamma dice: "Vuoi la banana?"
    (verso stridulo)
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    "Vuoi il cetriolo?"
    (verso stridulo)
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    Praticamente andate avanti fino a quando capisce qual è.
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    Con la lingua dei segni, dovete solo fare il segno
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    e loro vi danno esattamente quello che volete.
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    I genitori capiscono davvero
    ciò che il bambino desidera e sta pensando.
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    E questa è la bellezza di usare la lingua dei segni
    ad un'età così giovane.
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    Genitore: Cos'è? (Il bambino dice il nome dell'animale in olandese e nella lingua olandese dei segni)
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    Bambino: Capra!
    Genitore: Si, bravo! Come fa la capra?
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    Ragazza che canta: Giocare è così divertente,
    vuoi giocare con me?
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    Perché giocare è la cosa pi bella da fare se siamo in due!
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    Giocare con il mio orsacchiotto, leggere un libro,
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    giocare con la mia bambola più bella,
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    Giocare è fantastico!
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    Questo era solo un breve esempio di come potete usare giocosamente la lingua dei segni
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    con i più piccoli,
    ma avete anche visto bambini delle elementari.
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    Anche loro amano comunicare con i segni. Ero proprio in una
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    scuola elementare l'altro giorno,
    e c'erano bambini tra i 5 e 7 anni
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    che mi bombardavano chiedendo,
    "Qual è il segno per 'mela'?"
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    "Qual è il segno per 'di più'?"
    "Qual è il segno per 'torta'?"
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    Ascoltavano con grande attenzione. Erano tutti in grado di parlare perfettamente
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    ma da quel giorno, da quanto mi ha detto l'insegnante,
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    hanno continuato a utilizzare la lingua dei segni ogni settimana.
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    Il vantaggio del sapere entrambe le lingue,
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    una parlata ed una dei segni,
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    anche il fatto di poter scegliere in qualsiasi situazione
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    una lingua parlata o una lingua dei segni.
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    In alcuni casi è fantastico poter usare entrambe,
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    e questo è ciò che sostengo.
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    Sappiamo già che il 92 per cento
    della comunicazione è non- verbale,
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    quindi perché non trarne vantaggio?
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    Ora quindi, immaginate di essere alla scuola elementare
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    e che state per imparare il ciclo dell'acqua.
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    Potete impararlo tramite parole.
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    Per cui la vostra insegnante vi direbbe,
    "Ecco il ciclo dell'acqua. Come funziona?"
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    Abbiamo quantità di acqua sulla terra che
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    evaporano, poi condensano e infine precipitano
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    e tornano nei loro bacini".
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    Oppure potete usare dei segni.
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    Potete dire, "Avete dei bacini d'acqua, poi evapora,
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    condensa e poi precipita
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    e ritorna nel bacino d'acqua."
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    Se usate sia la lingua parlata che quella dei segni,
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    un po' più ricercata rispetto ai nostri gesti quotidiani,
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    vi renderete davvero conto che potrete essere molto più chiari.
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    L'altro aspetto positivo della lingua dei segni per me
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    è che consiste in vera poesia in movimento.
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    La lingua dei segni ha alcuni aspetti unici.
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    Per esempio, potete fare uno primo piano,
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    potete fare un campo lungo,
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    potete interpretare diversi personaggi,
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    potete fare un'azione al rallentatore, magari siete in macchina
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    e il paesaggio scorre,
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    oppure siete sul treno e il paesaggio passa velocemente.
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    Quando raccontate una storia, potete farlo con le parole,
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    ma se aggiungete tanti piccoli gesti
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    la rendete molto più interessante.
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    Ho un esempio per voi.
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    (Risate)
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    (Risate)
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    Come si suol dire, il francese è la lingua dell'amore,
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    ma la lingua dei segni è la lingua per raccontare storie.
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    Ora direte, "Questo può essere molto bello ed interessante,
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    la si può usare per certe situazione nella vita."
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    Ma penso che si possa mettere in pratica tutti i giorni.
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    Non posso pensare a nessun settore
    dove la lingua dei segni non possa essere utile.
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    Per esempio, nel campo della musica
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    dove bisogna essere silenziosi sul set
    o bisogna indossare tappi per le orecchie.
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    Nell'ediliza, dove c'è molto rumore.
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    Ci sono anche le riunioni di tutti i giorni
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    dove magari voi volete semplicemente fare una domanda banale
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    ma è inopportuno parlare.
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    Ci sono diversi giorni nella vita di una persona
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    in cui davvero si vuole fare una domanda
    o dire qualcosa, ma è davvero inopportuno.
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    O magari uno lavora in ospedale, dove sarebbe molto più educato nei confronti dei pazienti
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    se si potesse comunicare con i colleghi,
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    senza disturbare i pazienti.
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    Un altro esempio riguarda le lunghe distanze.
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    Un segno... si può indicare alle persone che stanno sulla strada
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    e loro sarebbero in grado di vedermi.
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    Ma se tutti stanno parlando e facendo gli affari propri,
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    sarebbe abbastanza inopportuno per me il dover urlare.
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    Tutto questo succede molto più di quanto si creda in una giornata.
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    Supponiamo di essere in un club e di vedere una bella ragazza
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    con cui volete parlare.
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    Andate verso di lei,
    e il rumore è molto forte.
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    Cosa fate?
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    "Ciao. Il mio nome è..."
    (Ride)
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    Non riuscireste proprio a godertela.
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    Ma se sapeste una qualche lingua dei segni,
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    non importa che si sia molto rumore,
    si può continuare a utilizzare i segni,
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    e potete sostenere una conversazione
    e magari ottenere un appuntamento.
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    Dopodiché lei deve andare a casa,
    e siete alla stazione dei treni.
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    Lei è sul treno e voi siete al binario.
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    Di nuovo, se non sapete la lingua dei segni,
    più o meno fate così: "Ciao. Ciao"
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    E aspettate...
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    Quello che io faccio sempre, con chi so essere sordo o
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    so conoscere la lingua dei segni,
    è continuare la conversazione
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    fino a quando il treno non sia letteralmente partito.
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    Ci sono poche o molte situazione nella vita in cui questo accade.
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    Il mio tempo è finito, quindi andrò un po' più veloce.
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    L'ultimo mio grande punto fermo
    che voglio davvero condividere con voi è che,
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    anche se esiste una comunità dei sordi,
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    ogni nazione ce l'ha.
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    Ed il modo in cui possiamo arrivarci
    è insegnare la lingua dei segni
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    in tutte le scuole elementari e medie,
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    e poterla imparare fin da piccoli
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    per poi poterla usare nella vita di tutti i giorni.
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    L'ultima cosa che voglio dire è che
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    ci sono molte persone anziane che sono parecchio isolate,
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    e se voi conosceste la lingua dei segni da sempre,
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    sareste in grado di comunicare con i segni.
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    E cosa succederebbe? Qui si chiude il cerchio.
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    Il nonno può comunicare con i gesti con il nipote
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    e chiunque può usare la lingua dei segni durante l'intera giornata.
  • 9:54 - 9:56
    Ho finito?
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    (Ride)
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    Hey, la mamma sta lavorando
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    (Ride)
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    Pensi che la mamma abbia detto tutto? Sì, okay.
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    Beh, come vedete, devo andare. Grazie.
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    (Applausi)
Title:
L'arte della lingua dei segni per tutti - Lissa Zeviar a TEDxAmsterdam
Description:

Lissa è la proprietaria di Babybegaren ed è un'interprete professionista della lingua dei segni. Nata da due genitori sordi, Lissa Zeviar crede che la lingua dei segni non sia solo naturale, ma anche un grande dono. Cosa succederebbe se tutti crescessero con la lingua dei segni? Potremmo trarne vantaggio se tutti sapessero la lingua dei segni?

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDxTalks
Duration:
10:19

  • Anna Cristiana Minoli

    'Perché' va con accento acuto.
    'Qual è' non vuole mai l'apostrofo.
    Attenti alla lunghezza dei sottotitoli, il testo deve potersi leggere mentre scorre il video.
    Quando l'oratore si rivolge al pubblico si raccomanda l'uso della seconda persona plurale. Mi sono permessa di correggere dove era al singolare.
    Ciao, tanti auguri!

Italian subtitles

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