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Pinocchio nella rete 129

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    [Pinoccio nella rete 129]
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    [Marinari Gianfranco]
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    [ci parla del...]
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    [...Club dei grandi imbecilli]
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    [Gianfranco Marinari:] La storia di Pinocchio, se vogliamo, può essere anche immaginata come una corsa di questa marionetta, di questo pupazzo, di questo personaggio
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    alla ricerca della fata, alla ricerca della madre, di una madre, di una immagine da amare stabilmente - e poi, dell'incontro invece con la balena, che può essere la stessa cosa.
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    E questa balena, immensa nell'immaginazione di Pinocchio e di tutti i ragazzi, di tutti i bambini, trasforma, opera una trasformatzione in Pinocchio.
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    Ecco, se Pinocchio è, per molti aspetti, l'immagine dell'infanzia dei tempi moderni, la balena potrebbe anche essere vista come una metafora dei tempi moderni e di quello che avviene un po' a tutti noi:
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    che si esce dall'infanzia passando attraverso un rito così, cui nessuno da più nessuna attenzione, molta attenzione, e che è questo passaggio attraverso il ventre di una balena smisurata
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    che potrebbe essere il tempo, i nostri tempi, e che ci trasforma da ragazzi liberi e avventurosi in delle personcine "per bene", tra virgolette.
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    E qui si potrebbe dire tante cose, ma vorrei leggervi alcune frasi di Collodi: intanto per scusarmi della digressione, ma diceva Collodi:
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    "Ormai, è destino non c'è descrizione possibile senza digressione probabile, grandissimo inconveniente a cui, per quanto io sappia, la retorica non ha saputo fino ad ora riparare."
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    È chiaro che questo libro, con tutti questi significati nascosti e possibili o probabili fa riflettere.
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    Ed è sempre Collodi che dice: "Noi viviamo in un tempo nel quale è grazia di Dio se abbiamo tempo di leggere.
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    Il pensare è divenuta un'occupazione di lusso. Non ci sono che i grandi imbecilli che ci si possono dedicare impunemente."
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    Il mio consiglio.. ho sempre pensato che Carlo Collodi sia una specie di presidente, di fondatore di questo club invisibile dei grandi imbecilli, cioè di tutti quelli che così, per il proprio piacere, cercano di usare ancora il proprio cervello.
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    Per quanto riguarda poi la balena c'è questa - balena, pescecane - c'è questa metafora che viene riportata proprio dal Tempesti, in un suo libro, e dice:
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    "La fedeltà della donna, per tutti quelli che hanno creduto di averla trovata, è stata sempre come il dorso della balena per i marinai naufragati nell'oceano.
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    Questi infelici sbagliano molte volte il dorso della balena per uno scoglio.
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    Vi montano su e allora, quando, credendosi in salvo vi si acquartierano e vi accendono i fuochi del bivacco, allora la balena si muove e buona notte.
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    "È un pezzo che non spiega molto," dice il Tempesti, "perché è un pezzo antico che risale al 1859". Ed è di Carlo Lorenzini.
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    [Regia di Riccardo Rivarola]
Title:
Pinocchio nella rete 129
Description:

L'amico Gianfranco, con questo secondo video ci parla del... "Club degli imbecilli"...

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Video Language:
Italian
Duration:
05:59
Riccardo Rivarola edited Italian subtitles for Pinocchio nella rete 129
Claude Almansi edited Italian subtitles for Pinocchio nella rete 129
Claude Almansi added a translation

Italian subtitles

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