Combustibili vegetali che possono alimentare un jet
-
0:00 - 0:03Quello che farò sarà spiegarvi
-
0:03 - 0:05un concetto estramemente verde
-
0:05 - 0:08sviluppato al Glenn Research Center
della NASA -
0:08 - 0:10a Cleveland nell'Ohio.
-
0:10 - 0:12Ma prima, dobbiamo esaminare
-
0:12 - 0:14la definizione di cos'è verde,
-
0:14 - 0:17perché molti di noi hanno
una definizione diversa. -
0:17 - 0:19Verde. Il prodotto è creato tramite
-
0:19 - 0:21mezzi attenti all'ambiente e alla società.
-
0:21 - 0:25C'è un mucchio di cose che oggi
vengono chiamate verdi. -
0:25 - 0:26Ma cosa significa veramente?
-
0:26 - 0:30Usiamo tre parametri
per determinare il verde. -
0:30 - 0:33Il primo parametro:
è sostenibile? -
0:33 - 0:37Il che significa, state preservando
ciò che fate per usi futuri -
0:37 - 0:39o per generazioni future?
-
0:39 - 0:43È alternativo? È diverso da quello
che usiamo oggi, -
0:43 - 0:46oppure ha una più bassa
emissione di carbonio -
0:46 - 0:48rispetto a quel che usiamo
di solito? -
0:48 - 0:51Parametro tre:
è rinnovabile? -
0:51 - 0:55Proviene da risorse rinnovabili
della Terra, -
0:55 - 0:58come il sole, il vento e l'acqua?
-
0:58 - 1:02Il mio compito alla NASA
è quello di sviluppare -
1:02 - 1:05la prossima generazione
di carburanti per aerei. -
1:05 - 1:08Verde estremo. Perché l'aviazione?
-
1:08 - 1:11Il settore dell'aviazione utilizza
più carburante -
1:11 - 1:16di tutti gli altri messi insieme.
Dobbiamo trovare un'alternativa. -
1:16 - 1:19Inoltre, è una direttiva
aeronautica nazionale. -
1:19 - 1:22Uno dei loro obiettivi è sviluppare
-
1:22 - 1:24la prossima generazione di carburanti,
biocarburanti, -
1:24 - 1:28usando risorse locali e sicure.
-
1:28 - 1:31In questa sfida
-
1:31 - 1:34dobbiamo anche soddisfare
i tre grandi parametri. I BIG 3. -
1:34 - 1:38Per noi questo verde estremo
li comprende tutti e tre, -
1:38 - 1:40ecco perché vedete il segno più.
Dovevo dirlo. -
1:40 - 1:45Quindi dobbiamo avere i BIG 3 al GRC.
Questo è un altro parametro. -
1:45 - 1:51Il 97 per cento dell'acqua mondiale
è salata. -
1:51 - 1:55Che ne dite se la usassimo?
Associatela al numero tre. -
1:55 - 1:58Non usare terreni coltivabili.
-
1:58 - 2:00Ci sono già coltivazioni
su quei terreni, -
2:00 - 2:03che sono molto scarsi nel mondo.
-
2:03 - 2:06Numero due: non competere
con le coltivazioni. -
2:06 - 2:10È un'entità già ben stabilita,
non ne serve un'altra. -
2:10 - 2:14Per finire la più preziosa risorsa
che abbiamo su questa Terra, -
2:14 - 2:19l'acqua dolce. Non usatela.
-
2:19 - 2:22Il 97,5 per cento
dell'acqua mondiale è salata, -
2:22 - 2:25il 2,5 per cento è acqua dolce.
Meno della metà -
2:25 - 2:27é accessibile per uso umano,
-
2:27 - 2:31ma il 60 per cento della popolazione
vive di quell'uno per cento. -
2:31 - 2:36Quindi il mio problema era che
dovevo essere estremamente verde -
2:36 - 2:38e rispettare i BIG 3.
Signore e Signori, -
2:38 - 2:42benvenuti al GreenLab Research Facility.
-
2:42 - 2:45Una struttura dedicata
alla prossima generazione -
2:45 - 2:48di carburanti per aerei
che usano le alofite. -
2:48 - 2:51Un'alofita è una pianta
che tollera il sale. -
2:51 - 2:55La maggioranza delle piante
non tollera il sale, ma le alofite sì. -
2:55 - 2:58Usiamo anche le erbacce
-
2:58 - 3:01e le alghe.
-
3:01 - 3:03Il bello è che il laboratorio ha avuto
-
3:03 - 3:063600 visitatori negli ultimi due anni.
-
3:06 - 3:08Secondo voi, come mai?
-
3:08 - 3:12Perché lavoriamo su qualcosa di speciale.
-
3:12 - 3:15Quindi, in basso vedete il GreenLab,
-
3:15 - 3:17e sulla destra vedete delle alghe.
-
3:17 - 3:20Se siete nel business dei carburanti
di nuova generazione -
3:20 - 3:22per aerei,
le alghe sono un'opzione che funziona, -
3:22 - 3:24ci sono molti finanziamenti,
-
3:24 - 3:26e un piano per il loro uso
come carburante. -
3:26 - 3:28Crescono due tipi di alghe.
-
3:28 - 3:31Uno è un fotobioreattore chiuso,
che vedete qui, -
3:31 - 3:35e quello che vedete accanto
è la nostra specie: -
3:35 - 3:39stiamo attualmente usando
una specie chiamata Scenedesmus dimorphus. -
3:39 - 3:43Alla NASA ci occupiamo
dello sperimentale e il computazionale, -
3:43 - 3:48facendo un buon mix
per il fotobioreattore chiuso. -
3:48 - 3:50I fotobioreattori chiusi hanno problemi:
-
3:50 - 3:53sono piuttosto costosi,
sono automatizzati, -
3:53 - 3:56ed è molto difficile averli
su larga scala. -
3:56 - 3:57Cosa usiamo quindi su larga scala?
-
3:57 - 4:01Usiamo sistemi aperti a vasche.
Oggi, nel mondo, -
4:01 - 4:04ci sono alghe che crescono
con questo design a circuito -
4:04 - 4:07che vedete qui.
Sembra un ovale -
4:07 - 4:09con una ruota a pale
e mescola molto bene, -
4:09 - 4:13ma quando si avvicina all'ultimo giro,
che io chiamo 4° giro, è stagnante. -
4:13 - 4:15Noi abbiamo una soluzione.
-
4:15 - 4:18Nel sistema aperto a vasche del GreenLab,
-
4:18 - 4:21usiamo una cosa
che si verifica in natura: le onde. -
4:21 - 4:25Utilizziamo la tecnologia del moto ondoso
nel nostro sistema aperto a vasche. -
4:25 - 4:29Otteniamo un mescolamento al 95 per cento
ed il contenuto lipidico è più alto -
4:29 - 4:32del nostro sistema
a fotobioreattore chiuso, -
4:32 - 4:34che pensiamo sia significativo.
-
4:34 - 4:38C'è un inconveniente nelle alghe:
sono molto costose. -
4:38 - 4:43C'è un modo per produrre alghe
a buon mercato? -
4:43 - 4:45La risposta è sì.
-
4:45 - 4:48Facciamo la stessa cosa
che facciamo con le alofite, -
4:48 - 4:52ossia l'adattamento climatico.
-
4:52 - 4:55Nel nostro laboratorio
abbiamo sei ecosistemi primari -
4:55 - 4:59che spaziano dall'acqua dolce
fino all'acqua salata. -
4:59 - 5:03Prendiamo una specie potenziale,
iniziamo nell'acqua dolce, -
5:03 - 5:05aggiungiamo un po' di sale
e quando la seconda cisterna -
5:05 - 5:07sarà simile all'ecosistema del Brasile,
-
5:07 - 5:11subito dopo i campi di canna da zucchero
ci sono le nostre piante. -
5:11 - 5:15La cisterna successiva è l'Africa,
quella successiva l'Arizona, -
5:15 - 5:17quella successiva rappresenta la Florida,
-
5:17 - 5:21e quella successiva è la California,
o l'oceano aperto. -
5:21 - 5:25Quello che stiamo cercando di fare
è arrivare ad una singola specie -
5:25 - 5:31che può sopravvivere ovunque nel mondo,
dove c'è deserto arido. -
5:31 - 5:33Ci stiamo riuscendo molto bene fin qui.
-
5:33 - 5:36Ecco uno dei problemi.
Se siete un agricoltore -
5:36 - 5:41vi servono cinque cose per aver successo:
avete bisogno di semi, -
5:41 - 5:45avete bisogno della terra,
dell'acqua e del sole. -
5:45 - 5:49L'ultima cosa di cui avete bisogno
è un fertilizzante. -
5:49 - 5:52I fertilizzanti chimici sono molto usati.
Ma indovinate un po'? -
5:52 - 5:55Noi non usiamo fertilizzanti chimici.
Aspetta un attimo! -
5:55 - 6:00C'è molto verde nel vostro GreenLab.
Dovete per forza usare fertilizzante. -
6:00 - 6:04Che ci crediate o no, nelle analisi
dei nostri ecosistemi d'acqua salmastra -
6:04 - 6:08l'80 per cento del necessario
è nelle stesse cisterne. -
6:08 - 6:12Il 20 per cento che manca
sono nitrogeno e fosforo. -
6:12 - 6:14Abbiamo una soluzione naturale: il pesce.
-
6:14 - 6:18No, non tagliamo il pesce
e lo gettiamo lì. -
6:18 - 6:22Usiamo gli scarti di pesce.
Di fatto usiamo -
6:22 - 6:26pesci d'acquario che abbiamo adattato
con la nostra tecnica -
6:26 - 6:29dall'acqua dolce fino a quella salmastra.
-
6:29 - 6:36Pesciolini d'acquario:
economici, amano fare piccoli, -
6:36 - 6:38e amano andare al bagno.
-
6:38 - 6:40Più vanno in bagno,
più fertilizzante abbiamo, -
6:40 - 6:43meglio è per noi, che ci crediate o no.
-
6:43 - 6:48Notate che usiamo la sabbia come suolo,
-
6:48 - 6:52normale sabbia da spiaggia.
Corallo fossile. -
6:52 - 6:56Molti mi chiedono,
"Come avete iniziato?" -
6:56 - 7:01Abbiamo iniziato in quelli che chiamiamo
laboratori di biocarburanti. -
7:01 - 7:05È un laboratorio da semina.
Abbiamo 26 differenti specie di alofita, -
7:05 - 7:09e cinque sono vincitori.
Quello che facciamo qui -
7:09 - 7:12dovrebbe chiamarsi laboratorio
di morte, perché cerchiamo -
7:12 - 7:14di uccidere piantine
per renderle forti -
7:14 - 7:16e poi passiamo al GreenLab.
-
7:16 - 7:18Ciò che vedete nell'angolo in basso
-
7:18 - 7:20è un impianto di trattamento
di acque di scarico, -
7:20 - 7:24stiamo facendo crescere
una macro alga di cui parlerò tra poco. -
7:24 - 7:28Ed infine questo sono io in laboratorio
per dimostrarvi che lavoro, -
7:28 - 7:32non parlo solo di quello che faccio.
-
7:32 - 7:35Qui ci sono le specie di piante.
Salicornia virginica. -
7:35 - 7:39È una pianta meravigliosa.
Adoro quella pianta. -
7:39 - 7:42Ovunque andiamo la vediamo.
È ovunque, dal Maine -
7:42 - 7:45fino alla California.
Adoriamo quella pianta. -
7:45 - 7:50La seconda è la Salicornia bigelovii.
Molto difficile da trovare nel mondo. -
7:50 - 7:52Ha il più alto contenuto lipidico,
-
7:52 - 7:56ma ha una difetto: ce n'è poca.
-
7:56 - 8:01Ora prendiamo l'europaea, la più grande
o più alta pianta che abbiamo. -
8:01 - 8:03Quello che stiamo cercando di fare
-
8:03 - 8:07con la selezione naturale o biologia
adattiva, è combinarle tutte e tre -
8:07 - 8:12per avere una pianta con grande crescita
e un alto contenuto lipidico. -
8:12 - 8:19Quando un uragano colpì la Delaware Bay,
distruggendo tutti campi di soia, -
8:19 - 8:22abbiamo avuto un'idea:
può esistere una pianta -
8:22 - 8:27che sottrae terra al mare nel Delaware?
E la risposta è si. -
8:27 - 8:31Si chiama Ibisco litorale.
Kosteletzkya virginica, -
8:31 - 8:34ditelo cinque volte velocemente
se ci riuscite. -
8:34 - 8:42È sfruttabile al 100 per cento : I semi per biocarburante. Il resto per mangimi bovini.
-
8:42 - 8:45È lì da dieci anni,
sta funzionando molto bene. -
8:45 - 8:48Ora passiamo alla Chaetomorpha.
-
8:48 - 8:52Questa è una macroalga che adora
-
8:52 - 8:54i nutrienti in eccesso.
Nel settore degli acquari -
8:54 - 8:57la usano per pulire gli acquari sporchi.
-
8:57 - 9:01Questa specie è davvero
importante per noi. -
9:01 - 9:05Le proprietà sono molto simili
alla plastica. -
9:05 - 9:10Cerchiamo di convertire questa macroalga
in una bioplastica. -
9:10 - 9:15Se ce la faremo, rivoluzioneremo
l'industria della plastica. -
9:15 - 9:19Abbiamo un programma
"dal seme al combustibile". -
9:19 - 9:22Dobbiamo fare qualcosa
con la biomassa che abbiamo. -
9:22 - 9:26Quindi un'estrazione GC,
un'ottimizzazione dei lipidi, e così via -
9:26 - 9:30perché il nostro obiettivo reale è creare
-
9:30 - 9:34la nuova generazione di carburanti
specifici per l'aviazione. -
9:34 - 9:38Fin qui abbiamo parlato
di acqua e carburante. -
9:38 - 9:45Lungo la strada abbiamo scoperto
una cosa interessante sulla Salicornia: -
9:45 - 9:49è un prodotto alimentare.
-
9:49 - 9:51Parliamo di idee
che vale la pena diffondere, giusto? -
9:51 - 9:58Parliamo di Africa subsahariana:
vicina al mare, acqua salata, -
9:58 - 10:03deserto arido,
cosa ne dite di prendere quella pianta, -
10:03 - 10:08piantarla e usarne metà come cibo
e metà come combustibile. -
10:08 - 10:12Possiamo renderlo possibile,
a buon mercato. -
10:12 - 10:15C'è una serra in Germania
-
10:15 - 10:17che la vende come un alimento sano.
-
10:17 - 10:22Viene raccolta e messa sottaceto.
Qui la vedete in un piatto di gamberetti. -
10:22 - 10:27Devo raccontarvi una barzelletta.
La Salicornia è nota come fagiolo di mare, -
10:27 - 10:30asparago d'acqua salata
ed erba sottaceto. -
10:30 - 10:33Stiamo mettendo sottaceto dell'erba.
-
10:33 - 10:36Oh, pensavo fosse divertente.
(Risate) -
10:36 - 10:39E in basso c'è la senape marinara.
Certo che ha senso, -
10:39 - 10:42è uno spuntino logico. Avete la senape,
-
10:42 - 10:45siete uomini di mare, vedete le alofite,
le mischiate -
10:45 - 10:47ed è uno snack fantastico con i cracker.
-
10:47 - 10:54Infine, aglio con Salicornia,
che è ciò che mi piace. -
10:54 - 10:59Quindi, acqua, combustibile e cibo.
-
10:59 - 11:03Niente di tutto ciò è possibile
senza il team del GreenLab. -
11:03 - 11:08Proprio come i Miami Heat hanno i BIG 3,
noi abbiamo i BIG 3 al GRC della NASA. -
11:08 - 11:13Ci sono io, il nostro impavido capo
Prof. Bob Hendricks e il Dott. Arnon Chait. -
11:13 - 11:18La spina dorsale del GreenLab
sono gli studenti. -
11:18 - 11:21Negli ultimi due anni abbiamo avuto
35 studenti diversi -
11:21 - 11:25da tutto il mondo che hanno lavorato
al GreenLab. -
11:25 - 11:29Di fatto il mio capo divisione dice spesso,
"Hai un'università verde." -
11:29 - 11:32Io dico "A me va bene,
perché stiamo formando -
11:32 - 11:37la prossima generazione di menti
estremamente verdi, che è importante." -
11:37 - 11:42Quindi, inizialmente vi ho presentato
quello che pensiamo -
11:42 - 11:48sia una soluzione globale per il cibo,
il combustibile e l'acqua. -
11:48 - 11:51Manca qualcosa perché sia completo.
-
11:51 - 11:56Chiaramente usiamo l'elettricità.
Abbiamo una soluzione per voi, -
11:56 - 11:59qui stiamo usando fonti di energia pulite.
-
11:59 - 12:03Abbiamo due turbine eoliche
collegate al GreenLab, -
12:03 - 12:07speriamo di averne presto
quattro o cinque in più. -
12:07 - 12:11Stiamo anche usando qualcosa
di abbastanza interessante. -
12:11 - 12:15C'è un sistema di pannelli solari
al Glenn Research Center della NASA, -
12:15 - 12:18che non viene usato da 15 anni.
-
12:18 - 12:21D'accordo con alcuni dei miei colleghi
ingegneri elettrici, -
12:21 - 12:23abbiamo capito
che sono ancora sfruttabili, -
12:23 - 12:26quindi ora li stiamo rimettendo a posto.
-
12:26 - 12:31Tra circa 30 giorni
verranno collegati al GreenLab. -
12:31 - 12:34Il motivo per il quale
vedete rosso, rosso e giallo, è -
12:34 - 12:37perché molte persone pensano
che alla NASA non si lavori di sabato. -
12:37 - 12:40Questa è una foto scattata di sabato.
-
12:40 - 12:45Non ci sono auto ma si vede la mia gialla.
Io lavoro di sabato. (Risate) -
12:45 - 12:47Questa è la prova che lavoro.
-
12:47 - 12:51Facciamo di tutto per finire il lavoro,
la maggior parte delle persone lo sa. -
12:51 - 12:53Ecco un concetto:
-
12:53 - 12:59stiamo usando il GreenLab
come banco di prova delle microreti -
12:59 - 13:03per il concetto di reti intelligenti
in Ohio. -
13:03 - 13:09Siamo in grado di farlo
e penso funzionerà. -
13:09 - 13:14Allora, la struttura di ricerca GreenLab.
-
13:14 - 13:19Oggi è stato presentato un ecosistema
autosufficiente di energia rinnovabile. -
13:19 - 13:25Speriamo davvero che questo concetto
prenda piede a livello mondiale. -
13:25 - 13:34Pensiamo di avere una soluzione per cibo,
acqua, combustibile e ora energia. -
13:34 - 13:40È verde estremo, è sostenibile,
alternativo e rinnovabile -
13:40 - 13:44e soddisfa i BIG 3 al GRC:
-
13:44 - 13:49non usare terreni agricoli,
non competere con le colture alimentari, -
13:49 - 13:52e soprattutto, non usare acqua dolce.
-
13:52 - 13:57Ricevo un mucchio di domande,
"Cosa fate in quel laboratorio?" -
13:57 - 14:03spesso rispondo: "Affari miei, questo
è quel che faccio in laboratorio." (Risate) -
14:03 - 14:06Che ci crediate o meno,
il mio obiettivo numero uno -
14:06 - 14:09nel lavorare a questo progetto
-
14:09 - 14:14è che voglio aiutare a salvare il mondo.
- Title:
- Combustibili vegetali che possono alimentare un jet
- Speaker:
- Bilal Bomani
- Description:
-
Alghe più acqua salata uguale... combustibile? Al TEDxNASA@SiliconValley, Bilal Bomani ci mostra un ecosistema autosufficiente, che produce biocombustibili senza sprecare terra arabile o acqua dolce.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 14:26
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Roberto Bertagnin edited Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Roberto Bertagnin edited Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Roberto Bertagnin accepted Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet | ||
Roberto Bertagnin edited Italian subtitles for Plant fuels that could power a jet |