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Rafeef Ziadah - 'Sfumature di rabbia', London, 12.11.11

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    Ho scritto questa poesia durante un'azione diretta
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    nella mia università, c'erano cittadini palestinesi e soldati israeliani
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    io disapprovo del tutto questa cosa, così ho detto
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    "Voglio essere solo una palestinese, rifiuto di essere un colono o un soldato."
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    Ero distesa a terra e quel ragazzo mi si è avvicinato
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    mi ha dato un calcio nella pancia e ha detto:
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    "Tu meriti di essere violentata prima di avere i tuoi bambini terroristi."
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    Al momento non ho detto nulla, ma poi ho scritto questa poesia
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    per quel giovane gentiluomo.
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    Permettetemi di parlare la mia lingua araba
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    prima che loro occupino anche il mio linguaggio.
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    Permettetemi di parlare la mia lingua madre
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    prima che loro colonizzino anche la sua memoria.
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    Io sono una donna araba di colore
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    e noi arriviamo con tutte le sfumature della rabbia.
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    Tutto ciò che mio nonno abbia mai voluto fare
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    era svegliarsi all'alba e guardare
    mia nonna inginocchiarsi e pregare
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    in un villaggio nascosto tra Giaffa e Haifa
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    mia madre è nata sotto un albero di ulivo
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    su una terra che loro dicono non essere più mia
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    ma io attraverserò le loro barriere, i loro check-point,
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    i loro dannati muri dell'apartheid
    e ritornerò nella mia terra natia
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    Sono una donna araba di colore e noi
    arriviamo con tutte le sfumature della rabbia.
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    Avete sentito ieri mia sorella urlare
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    mentre partoriva al check-point
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    con i soldati israeliani che cercavano tra le sue gambe
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    la loro prossima minaccia demografica,
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    ha chiamato la sua bambina "Janin".
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    E avete sentito Amni Mona urlare
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    dietro le sbarre della loro prigione
    mentre buttavano i lacrimogeni nella sua cella.
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    "Stiamo tornando in Palestina!"
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    Sono una donna araba di colore e noi
    arriviamo con tutte le sfumature della rabbia.
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    Ma voi dite che questo grembo dentro di me
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    porterà solo il vostro prossimo terrorista
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    barba incolta, pistola in mano, lurido arabo, sporco beduino
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    Voi dite che io mando i miei figli a morire
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    ma quelli sono i vostri elicotteri, i vostri F16 nel nostro cielo.
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    E parliamo pure per un secondo dell'affare terrorismo
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    Non è stata forse la CIA a uccidere Allende e Lumumba
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    e prima di tutto ad addestrare Osama?
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    I miei nonni non correvano in giro come pagliacci
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    con le cappe bianche e i cappucci bianchi
    a linciare la gente nera.
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    Sono una donna araba di colore e noi
    arriviamo con tutte le sfumature della rabbia.
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    Allora chi è quella donna bruna
    che urla alla manifestazione?
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    Scusate, non dovrei urlare?
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    Dimenticavo di essere il vostro sogno orientalista
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    Jinnee in una bottiglia, danza del ventre, harem,
    donna araba dalla voce morbida
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    Sissignore, Nossignore.
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    Grazie signore per i sandwich al burro di arachidi
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    che piovono forti su di noi dai vostri F16.
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    Si, i miei liberatori sono qui per uccidere i miei bambini
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    per chiamarli "danno collaterale".
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    Sono una donna araba di colore e noi
    arriviamo con tutte le sfumature della rabbia.
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    Quindi lasciatemi dire che questo grembo dentro di me
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    vi porterà solo la vostra prossima ribelle.
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    Lei avrà una pietra in una mano
    e una bandiera della Palestina nell'altra.
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    Sono una donna araba di colore
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    Attenti! Attenti alla mia rabbia...
Title:
Rafeef Ziadah - 'Sfumature di rabbia', London, 12.11.11
Description:

RAFEEF ZIADAH è un'artista della recitazione e un'attivista canadese-palestinese. Il suo album di debutto, Hadeel, è dedicato ai giovani palestinesi, che fanno ancora volare gli aquiloni sfidando i bombardieri F16, che ricordano ancora i nomi dei loro villaggi in Palestina, che sentono ancora il suono delle colombe, Hadeel, su Gaza.

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Video Language:
English
Duration:
03:42

Italian subtitles

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