Usate Linux ogni giorno, che lo sappiate o no. Più di 850.000 telefoni Android su cui gira Linux vengono accesi ogni giorno. Confrontatelo ai soli 30.000 telefoni con Windows, secondo le recenti statistiche. Questo significa che 100 dispositivi Android sono stati attivati da quando avete iniziato a guardare questo video. Ogni giorno vengono venduti quasi 700.000 televisori, la maggior parte dei quali ha Linux a bordo. 8 transazioni finanziarie su 10 sono fatte tramite Linux. 9 supercomputer su 10 al mondo hanno Linux a bordo. Google, Twitter, Facebook e Amazon, sono tutti basati su Linux Ma come viene sviluppato Linux per realizzare tutto ciò? A differenza di altri sistemi operativi, come Windows od iOS, Linux è sviluppato collaborativamente, senza limiti di aziende, geografici, o di mercati, risultando in questo modo il più grande progetto di sviluppo collaborativo della storia dell'informatica. Solo dal 2005, circa 800 sviluppatori da quasi 800 azienda hanno contribuito al kernel Linux. Questi contributi sono risultati in 15 milioni di linee di codice. Un milione e mezzo di righe di codice scritte solo negli ultimi due anni. Considerate che l' "Iliade" di Omero contiene soltanto 15.000 righe di testo. Il romanzo "Guerra e Pace" soltanto 560.000 parole. Ma non è soltanto una mera questione di numero di linee di codice, è anche questione di quanto velocemente Linux è sviluppato e rilasciato. Per esempio, viene rilasciata una nuova versione di kernel ogni due o tre mesi. Confrontatelo agli anni impiegati dai sistemi operativi concorrenti. Questo è reso possibile da un processo di sviluppo collaborativo unico. Quando uno sviluppatore invia codice al kernel Linux, lo suddivide in parti individuali, chiamate patch. La patch descrive le linee che devono essere modificate, aggiunte o rimosse dal codice sorgente. Ogni patch può aggiungere funzionalità, il supporto per un nuovo dispositivo, correggere un problema, migliorare le prestazioni, o riprogettare le cose in modo che siano più comprensibili. Gli sviluppatori inviano le proprie patch alle mailing list di compentenza, dove altri sviluppatori possono rispondere con le proprie impressioni. Quando la patch è prossima al rilascio, viene accettata da uno sviluppatore senior del kernel Linux, o da un manutentore, che gestisce da una a centinaia di differerenti sezioni del kernel. Se da una parte questo non garantisce che la pubblicazione, di certo è un buon segno. A questo punto riceverà una valutazione più estensiva. Quando il manutentore terminerà la revisione del codice, confermerà la patch e la invierà al creatore di Linux, nonché socio della Linux Foundation, Linus Torvalds, che ha l'ultima parola su ciò che verrà accettato nel prossimo rilascio, e cosa no. Circa 10.000 patch vengono inserite in ogni nuovo rilascio. Ogni ora vengono applicate circa 6 patch al kernel. Il ritmo di sviluppo di Linux è semplicemente impareggiabile. Oggi, Linux domina sui dispositivi mobili, nell'ambito aziendale e nelle infrastrutture web, nei data center, nei supercomputer, ed altro ancora. Qual è il prossimo passo? Perché tutti insieme, siamo pronti.