1 00:00:00,087 --> 00:00:03,756 [fonte del video] 2 00:00:08,746 --> 00:00:11,495 Questa era l'introduzione a un argomento che voglio sostenere qui oggi 3 00:00:11,926 --> 00:00:17,260 E quell'argomento invoca un'idea di cui il mio amico e collega Jamie Boyle 4 00:00:17,402 --> 00:00:19,695 parla da pù di dieci anni. 5 00:00:20,565 --> 00:00:25,851 L'idea è che riconosciamo per prima che la creatività avviene in un'ecologia. 6 00:00:27,612 --> 00:00:32,010 Un'ecologia, un ambiente che determina le condizioni di scambio. 7 00:00:33,848 --> 00:00:38,248 2o punto: queste ecologie si differenziano in modo importante. 8 00:00:39,548 --> 00:00:42,577 Ci sono diverse ecologie della creatività 9 00:00:43,707 --> 00:00:47,384 Alcune sono incentrate sul denaro 10 00:00:49,238 --> 00:00:52,880 Altre non sono incentrate sul denaro. 11 00:00:53,934 --> 00:00:58,568 E alcune abbinano il denaro e pratiche che non dipendono centralmente dal denaro. 12 00:00:58,622 --> 00:01:03,134 Sono ecologie diverse della creatività. 13 00:01:04,388 --> 00:01:07,098 Pensate alle ecologie professionali della creatività, 14 00:01:07,275 --> 00:01:12,301 ecologie per le quali i Beatles, o Dylan o John Philip Souza hanno creato. 15 00:01:12,745 --> 00:01:18,279 Per queste ecologie, il controllo della creatività è importante 16 00:01:18,372 --> 00:01:22,562 per assicurare il compenso necessario all'artista 17 00:01:22,639 --> 00:01:25,548 per creare gli incentivi affinché quell'artista crei. 18 00:01:25,704 --> 00:01:30,144 Queste ecologie professionali dipendono da 19 00:01:30,313 --> 00:01:33,510 un sistema efficace ed efficiente di copyright. 20 00:01:35,084 --> 00:01:38,747 Ma in quella che potremmo chiamare un'ecologia dilettante della creatività 21 00:01:38,939 --> 00:01:43,583 e non intendo "dilettantesca", invece intendo un'ecologia invece intendo un'ecologia 22 00:01:43,713 --> 00:01:47,563 dove il creatore crea per l'amore della creatività 23 00:01:47,739 --> 00:01:51,908 e non per il denaro. In quel tipo di ecologia, In quel tipo di ecologia, 24 00:01:52,066 --> 00:01:57,270 un'ecologia che vive in quella che potremmo chiamare, seguendo Yochai Benkler, 25 00:01:57,424 --> 00:02:03,071 l'economia della condivisione. È l'economia in cui vivono i bambini 26 00:02:03,202 --> 00:02:06,931 o gli amici, o gli amanti - 27 00:02:07,039 --> 00:02:10,343 in quei tipi di economia, per quelli - 28 00:02:10,480 --> 00:02:13,930 la gente non utilizza il denaro per esprimere il valore 29 00:02:14,120 --> 00:02:18,492 e per definire le condizioni del loro scambio. 30 00:02:18,715 --> 00:02:23,445 Infatti se si introducesse il denaro in quelle economie della condivisione, 31 00:02:23,575 --> 00:02:27,864 se ne cambierebbe radicalmente la natura. 32 00:02:28,041 --> 00:02:32,439 Immaginate un'amica che invitasse l'altra a pranzo la settimana successiva 33 00:02:32,663 --> 00:02:35,016 e la risposta fosse: "Certo - d'accordo per 50 dollari?" 34 00:02:36,716 --> 00:02:40,333 O immaginate mollare soldi nel mezzo di questo tipo di relazione 35 00:02:40,477 --> 00:02:43,917 la trasformeremmo in qualcosa di molto diverso. 36 00:02:44,278 --> 00:02:49,541 Occorre riconoscere che la creatività, in molti contesti, 37 00:02:49,692 --> 00:02:52,681 nel contesto che Souza romanticizzava, 38 00:02:52,911 --> 00:02:56,711 è una creatività che esiste all'infuori di un'economia monetaria. 39 00:02:57,512 --> 00:03:02,729 In questo senso, questa ecologia dilettante non dipende dal controllo 40 00:03:02,943 --> 00:03:08,272 e dal copyright, bensì dipende dalla possibilità di un uso libero e della condivisione. 41 00:03:09,418 --> 00:03:13,687 Infine, pensate all'ecologia scientifica 42 00:03:13,756 --> 00:03:18,442 della creatività, dello scienziato, o del docente, o dello studioso. 43 00:03:18,594 --> 00:03:21,389 Ecco un quadro molto interessante, questo studioso cinquecentesco 44 00:03:21,466 --> 00:03:24,819 notate la sua espressione colpevole. E guardate in basso 45 00:03:25,002 --> 00:03:29,243 cosa sta facendo esattamente: sta copiando da quel libro. 46 00:03:29,353 --> 00:03:32,834 È soltanto un pirata dai tempi remoti, questo studioso, vero? 47 00:03:32,917 --> 00:03:37,529 Perché ovviamente, lo studio avanzato è ed è sempre stato questa attività 48 00:03:37,650 --> 00:03:42,223 di creare in un'economia mista di gratuito e di remunerato. 49 00:03:43,154 --> 00:03:46,591 Qui i creatori provano amore per la loro creatività, 50 00:03:46,714 --> 00:03:50,172 un amore che oltrepassa quanto vengono pagati. 51 00:03:50,772 --> 00:03:57,982 Ma è quell'economia che definisce l'ecologia mista della conoscenza scientifica. 52 00:03:58,205 --> 00:04:02,190 Questa ecologia non dipende dal controllo esclusivo, bensì 53 00:04:02,400 --> 00:04:07,111 dall'uso libero e giusto (free and fair use) del lavoro creativo sul quale nuove opere vengono elaborate 54 00:04:07,257 --> 00:04:12,367 e poi diffuse. L'importante qui è di riconoscere che queste ecologie 55 00:04:13,394 --> 00:04:18,176 coesistono e si completano l'una l'altra. 56 00:04:19,591 --> 00:04:25,311 E qui sta il punto cruciale: un sistema di copyright deve sostenere 57 00:04:25,442 --> 00:04:31,859 ciascuna di queste ecologie. Non basta che ne sostenga una 58 00:04:31,961 --> 00:04:36,295 e distrugga le altre. Deve sostenere ognuna di esse, deve 59 00:04:36,358 --> 00:04:39,326 sostenere l'ecologia professionale della creatività, 60 00:04:39,432 --> 00:04:41,719 tramite incentivi adeguati e sufficienti. 61 00:04:42,528 --> 00:04:47,866 Pero deve anche sostenere le ecologie dilettanti e scientifiche della creatività 62 00:04:48,003 --> 00:04:50,473 tramite le libertà essenziali dalle quali esse dipendono. 63 00:04:50,574 --> 00:04:55,327 O di nuovo, in modo più chiaro il copyright deve fare due cose, non soltanto una. 64 00:04:56,725 --> 00:05:00,029 Deve fornire gli incentivi necessari ai professionisti 65 00:05:00,113 --> 00:05:08,310 proteggendo le libertà necessarie alle creazioni dilettanti e scientifiche.