Bentornati ai tutorial Photoshop Basix di psd tuts+
sono Martin Perhiniak ed oggi parleremo
dei metodi di colore e della profondità di bit.
Dopo aver parlato dei pixel e della risoluzione
nel precedente tutorial
ora impareremo di più sui colori nelle immagini digitali.
Per prima cosa vi occorre conoscere la differenza
tra le modalità di colore RGB e CMYK.
La modalità di colore RGB è utilizzata su tutti i dispositivi
che usano la luce per rappresentare i colori,
dispositivi come i monitors dei computers
schermi TV, fotocamere digitali, scanners, proiettori, ecc.
e tutti gli altri dispositivi, principalmete stampanti,
usano la modalità CMYK che si basa sulla mescolanza degli inchiostri.
RGB significa Rosso (Red) Verde (Green) e Blu (Blu)
i tre colori primari in questa modalità di colore
e se mescolate questi colori insieme
otterrete il bianco come potete vedere in questa immagine.
Al contrario con il metodo CMYK,
se mescolate i colori Cyan, Magenta, e Giallo insieme
otterrete il Nero.
La K in CMYK è il colore chiave, il nero.
Abbiamo bisogno del nero come colore separato
per enfatizzare le parti nere dell'immagine
ed aggiungere gli altri tre colori
per poter stampare un colore nero profondo.
Come potete vedere la differenza principale
che ho cercato di simulare in queste due immagini
è l'intensità dei colori
con le immagini RGB
abbiamo colori più brillanti ed intensi,
mentre le immagini CMYK sono leggermente più spente
in confronto a quelle RGB.
Per vedere questa differenza o simulare questa differenza
potete usare l'opzione prova nel menù "Visualizza"
dovete semplicemente selezionare questo comando
chiamato "Prova Colori"
per simulare l'opzione CMYK standard sul vostro schermo.
Come potete vedere qui in alto nella scheda
vedete che le immagini sono in modalità RGB
ma ora simuliamo i colori CMYK.
Potete usare la scorciatoia di tastiera Ctrl+Cmd+Y
per vedere senza la prova colori o con la prova colori,
è solo un passaggio tra le due.
Se io ingrandisco un poco l'immagine
adesso questo è RGB
questo ora è CMYK .
Così potete vedere la leggera differenza tra RGB e CMYK
e ovviamente potete simulare qualsiasi dispositivo
che desiderate o di cui abbiate il profilo di colore.
Nel menù "Visualizza -> Imposta prova"
potete scegliere "Personale..."
e qui potete selezionare tutti i profili di colore,
i profili ICC che avete installato nel vostro computer.
I profili di colore sono la cosa più importante
se desiderate lavorare in un flusso di lavoro per la gestione del colore.
La seconda direi sia quella di calibrare il vostro monitor.
Potete anche vedere la differenza tra CMYK e RGB
se andate in colori nella barra degli strumenti
e fate doppio click su uno di essi
io ho fatto click sul colore in primo piano
ed ottengo la finestra selettore colore
qui se selezione un verde molto intenso
potete vedere un simbolo di avverimento
che ci dice che questo colore
può essere mostrato solo sugli schermi
ma non posso ottenerlo con CMYK.
Per cui se faccio click su questa icona di avvertimento
mi verrà mostrato il colore più vicino
al colore più vivace che avevo selezionato prima
quando andrò a stamparlo in modo CMYK.
Come potete vedere c'è un grande salto.
Posso mostrarvelo anche con un magenta o un porpora
sono qui in alto, questo è il colore selezionato
e faccio click sull'icona di avvertimento
e mi mostrerà il colore più vicino in colore CMYK.
Per cui per i lavori per la stampa assicuratevi
di utilizzare colori che possono essere utilizzati in CMYK.
Potete anche usare le "Librerie Colore"
se fate click su questa opzione,
poi potete ad esempio utilizzare i colori campione,
ad esempio i colori del campionario colori Pantone.
I colori campione sono tonalità quando avete bisogno di essere sicuri
che per esempio un logotipo usi lo stesso colore tutte le volte
indipendentemente dal tipo di stampa utilizzato.
Se torno al pannello "Selettore colore"
è facile capire un altro modo in cui possiamo riferirci ai colori
ovvero tonalità, saturazione e luminosità.
In questa colonna ho tutti i miei colori
è chiamata tonalità
e si misura in gradi, 360 gradi,
perché questa è una ruota di colori
e in questo rettangolo vediamo la saturazione da sinistra a destra,
ora aumento la saturazione,
e dall'alto al basso ho la luminosità.
Nella finestra "Selettore colore" abbiamo i modi HSB, RGB, CMYK e Lab
e abbiamo anche il numero a sei cifre
che può essere usato per i siti web con il codice HTML.
Così per esempio il bianco sono sei f o il nero sono sei 0.
Potete sempre salvare il colore scelto
facendo click su "Aggiungi ai campioni"
potete dare un nome al campione,
e se poi andate al pannello dei campioni
trovate questo campione in fondo alla lista.
Un'altra cosa realmente importante per le immagini digitali
è quanti colori possiamo memorizzare in un pixel.
Ovviamente un pixel può rappresentare un solo colore
ma la gamma o la scala dei colori possibili in una immagine digitale
è misurato in profondità di bit.
Un bit fotografico è un'immagine solo in bianco o nero,
dove abbiamo solo pixel bianchi o neri per la fotografia.
Un'immagine a 8 bit può essere un'immagine a scala di grigi
memorizza 256 tonalità, ovvero 2 elevato alla ottava,
che mostra una immagine in bianco e nero di qualità decisamente migliore.
Tecnicamente ci riferiamo a questa come una immagine in scala di grigio
ma spesso diciamo solamente che è un'immagine in bianco e nero.
L'immagine a colori standard è l'immagine a 24 bit RGB
che ha 8 bit di informazione colore memorizzato per ogni canale di colore
il rosso, il verde ed il blu.
Questo significa che abbiamo 16,7 milioni variazioni di colori
per ogni pixel della fotografia,
è ancora 2 elevato alla ventiquattresima.
Ma alcune volte persino 16 milioni non sono sufficienti
negli anni recenti il formato RAW delle macchine fotografiche
è diventato uno standard, ed oggi direi che sia meglio lavorare
il più possibile con il formato RAW al posto del formato JPEG.
L'unico svantaggio del formato RAW delle fotocamere
è la dimensione del file che è notevolmente più grande delle immagini JPEG,
ma come potete vedere dalla foto originale
usando le regolazioni di Photoshop
potete vedere che avete più informazioni nei colori e nei dettagli
con l'immagine JPEG che ha 24 bit
ma potete ottenere molte più informazioni nei colori e nei dettagli
dopo le regolazioni dall'immagine originale
se usate un'immagine a 36 bit in formato RAW.
Questa è il formato RAW se avete memorizzato 12 bit per canale
ma questo è solo la dimensione di default del formato RAW
ma ora abbiamo anche 14 o 16 bit per canale nel file RAW
ovvero molte più informazioni di colore memorizzate.
Vi mostrerò altri vantaggi del formato RAW in un altro episodio
ma per ora ricordate ogni volta che potete
tentate di utilizzate il formato RAW
al posto di utilizzare le immagini in formato file JPEG
perché come potete vedere per l'editing ha molte più opzioni
e risultati molto migliori.
Nel prossimo episodio parlerò in dettaglio sugli istogrammi
e le informazioni di tonalità memorizzate nelle fotografie
e come utilizzare le regolazioni delle ombre e dei livelli.
Grazie della vostra attenzione, ci vediamo la prossima volta.
Sottotitoli in italiano: www.gand.tk/psbasix