Insegno Matematica da cinque anni e questi sono i motivi per cui ho capovolto il mio modo di insegnare
Così si presentava la mia classe: io insegnavo ad un gruppo di livello medio che seguiva le lezioni,
stava al passo, e procedevo nella spiegazione
intanto un altro gruppo di livello più alto si annoiava.
già appresi i contenuti della lezione, avevano bisogno di nuovi stimoli che catturassero la loro attenzione
Un terzo gruppo di studenti in difficoltà che non ricevevano il necessario supporto per portarsi al livello degli altri
non erano in grado di lavorare in modo autonomo sui contenuti perchè non avevano le basi richieste o avevano bisogno di assistenza
Questo comportava che il 90% del tempo in classe era dedicato alla lezione frontale ed al ripasso
90% dedicato a spiegazioni senza comunque riuscire a venire incontro alle esigenze degli alunni
solo il 10% veniva dedicato all'applicazione dei contenuti
in modo che l'applicazione dei contenuti dipendeva totalmente da quanto lo studente riusciva a fare a casa, cioè da solo.
Il contrasto tra il non riuscire ad incontrare le necessità degli alunni
e, nello stesso tempo, avere la necessità di differenziare i percorsi
fanno sentire l'azione del docente inefficace.
Non c'è abbastanza tempo per individualizzare realmente l'insegnamento.
Siamo chiamati ad un cambiamento drastico del nostro modo di insegnare.
Ecco come ho capovolto il mio modo di insegnare
Ora gli studenti studiano prima i contenuti della lezione
Hanno tutto materiale on line a disposizione
Possono fermarsi, tornare indietro, rivedere il materiale didattico tutte le volte che è necessario
possono fare domande on line ai compagni o al docente
ed è un percorso di autoapprendimento
cioè possono recuperare argomenti che non ricordano o approfondire se hanno già padronanza dei contenuti
Loro quindi studiano qui, prima della lezione, e quando siamo in classe la situazione è diversa
io sono al centro, lavoro con gruppi di livello diverso che svolgono diverse attività di applicazione dei contenuti
Io posso ora lavorare con ogni gruppo che svolge le attività seguendo il proprio ritmo di apprendimento
in questo modo il 90% del tempo è utilizzato nell'applicazione dei contenuti ed il 10% è utilizzato per la teoria
nel momento in cui rispondo alle domande inviate da casa o a quanto può sorgere durante l'esercitazione in classe
Ora durante la mia lezione tutti gli studenti sono impegnati e coinvolti
inoltre ho tempo da dedicare in modo individuale a seconda delle necessità
e lavorare con i gruppi differenziando realmente le attività
tra i vari livelli: miei alunni più in difficoltà, quelli di livello medio
ed infine sostenere gli alunni di livello più alto
e migliorare la loro preparazione fornendo stimoli per l'approfondimento in classe
per sapere di più su questa metodologia didattica visitate il sito web dell'istituto