Buongiorno a tutti. Io sono di nuovo Alessia Nera, la vostra group leader e mentor. Oggi, voglio spiegarvi la procedura che vi permetterà di diventare autori, editori e distributori delle opere frutto del vostro ingegno. Prima di tutto, lancio il navigatore Chrome. Poi vado nel sito www.didasca.org. Seleziono la voce My Google Apps. A video è comparsa la schermata di acesso alle Google Apps. Per questa lezione mi avvarrò dell'account di mia sorella Francesca che oggi ha messo a disposizione i suoi strumenti, affinché io potessi dimostrarvi com'è facile diventare in pochissimo tempo autori, editori e distributori d'e-book. Digito il nome utente, digito la password ed entro immediatamente nella casella di posta che è la principale delle Google Apps. Per rivedere il materiale relativo alla tappa 01, devo accedere alla sezione documenti, cliccando l'omonimo link che si trova in alto a sinistra. Come vedete, si è aperta la sezione dei documenti. Osservate anzitutto come le voci delle varie funzioni dell'editor sono scritte in inglese. A me invece risulta più comodo che esse appaiano scritte in italiano. Dovrò quindi modificare il settaggio della lingua. Perciò, mi sposto nella parte superiore dello schermo, fino ad individuare la voce "Settings" che in italiano significa "settaggi", impostazioni. Clicco questa voce e dal menù a tendina che compare, seleziono la 1a voce, che è quella relativa al settaggio dei documenti. Come vedete, a schermo è apparsa la scheda che mi permette di selezionare la lingua, che di default è impostata sull'inglese parlato negli Stati Uniti. Per modificare il settaggio, clicco sul bottone contraddistinto da una punta di freccia rivolta verso il basso e, scorrendo la tabella, vado a scegliere, nell'ambito delle tante lingue disponibili, l'italiano. Già che ci sono, provvedo a settare anche la time zone, cioè il fuso orario, che nel caso specifico, è quello di Roma. Ora ho completato tutte le operazioni che dovevo effettuare. Quindi clicco il bottone "Save" per rendere effettive le mie preferenze. Come vedete, osservando la rotella che girava e che è comparsa al posto della freccia del mouse, il sistema ha provveduto ad aggiornare le modifiche. Come vedete adesso, tutte le voci dell'editor appaiono scritte in italiano. Giunta a questo punto, ripeterò i passi che avete già fatto anche voi, cioè mi propongo di visionare il documento che vi ho spedito la settimana scorsa, dal titolo: "Tappa 01: l'installazione del navigatore Chrome." Per aprire il documento, è sufficiente cliccare sopra il nome. Ed ecco, davanti a voi, avete il documento che immagino avrete già più volte preso in esame. Vi faccio notare che in fondo all'indice, c'è un paragrafo intitolato "Copyright". Clicco sul titolo di questo paragrafo e così passo direttamente a questa parte del documento. Leggo: "Il materiale del perCorso Gmail è stato creato dalla Didasforce, taskforce for innovation in education, sotto la supervisione della Consulta degli esperti." A questo punto devo rimarcare che voi tutti fate parte della Didasforce e quindi, il materiale contenuto in questo documento appartiene a ciascuno di voi. Continuo a leggere: "Gli autori lo hanno rilasciato con una licenza d'uso Creative Commons, caratterizzata da queste condizioni: Attribuzione, Condividi allo stesso modo." Per comprendere meglio il significato di queste condizioni, provvedo a cliccare il relativo link. Ecco, sono entrata nel sito Creative Commons, dove c'è scritto: "Tu sei libero di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre al pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest'opera. Tu sei libero di modificare quest'opera." Ma è necessario osservare due condizioni. La 1a condizione recita: "Devi attribuire la paternità dell'opera nei modi indicati dall'autore o da chi ti ha dato l'opera in licenza, e in modo tale da non suggerire che essi avvalino te o il modo in cui tu usi l'opera." La seconda condizione recita: "Se alteri o trasformi questa opera, o se la usi per crearne un'altra, puoi distribuire l'opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa." In concreto, tutto ciò significa che voi potete utilizzare il materiale dell'opera come meglio vi aggrada: tutto, in parte, con o senza modifiche, per rispondere alle vostre esigenze e soddisfare gli obiettivi che volete raggiungere, purché l'opera che verrà distribuita soddisfi le condizioni appena esaminate. Ora posso abbandonare il sito Creative Commons e ritornare all'inizio del documento. Decido in questo momento di distribuire questo materiale tale quale, per farlo conoscere al mio dirigente, ai miei colleghi e ai miei studenti. Ma aggiungerò un pizzico di personalizzazione, anche per generare in loro un senso di ammirazione per il lavoro che ho fatto. Per fare questo, vado nella barra degli strumenti in alto, dove, a sinistra, si trova il bottone "File". Clicco questo bottone. Come vedete, si è aperto un menù a tendina nel quale sono elencate diverse voci. Per prima cosa, richiamo la vostra attenzione sulla voce "Scarica come". Questa è l'opzione che dovete scegliere quando volete relazionarvi con delle persone che vivono ancora nell'era del personal computing. Cliccando questa voce, potete scaricare il documento in vari formati; in particolare: PDF e Word. Se cliccate una di queste voci, otterrete lo scaricamento sul desktop del documento nel formato desiderato. E così potrete condividerlo con altre persone, inviando il file che lo contiene come allegato di una mail. Quelli come voi che vivono già nell'era del cloud computing possono comportarsi diversamente, cioè creando una copia del documento originale e condividendola con gli altri, avvalendosi della tecnologia propria del cloud computing. Ques'ultima permette di lavorare contemporaneamente fino ad un massimo di 50 persone. In concreto, ciascuna di loro può fare modifiche, può fare aggiunte, può eseguire trasformazioni del testo. Ma passiamo dal dire al fare. Anzitutto bisogna cliccare la voce "Crea una copia". Come vedete, è comparsa una finestra di dialogo nella quale viene chiesto di confermare la mia volontà di creare una copia del documento. Per confermare, clicco il bottone "OK". Come potete vedere, le modifiche al titolo sono state recepite immediatamente. e il nuovo documento s'intitola "Copia di tappa 01 - l'installazione di Google Chrome". Il sistema si è messo in funzione e in moto e ha provveduto a creare la copia del documento che, a differenza di quello originale, è totalmente editabile. A schermo è comparsa quindi la copia del documento e sopra sono visibili le prinipali funzioni tipiche degli editor di testo. Il passaggio che adesso voglio mostrarvi è quello relativo alla personalizzazione di cui vi ho parlato prima. Anzitutto, provvedo a modificare il titolo. Clicco quindi sul titolo "Copia di Tappa 01 - L'installazione di Google Chrome" e lo rinomino: "L'installazione di Google Chrome". Per confermare, clicco "OK". Ecco il nostro nuovo titolo. Scorrendo il nuovo documento, mi accerto se esso èè veramente identico a quello originale. Sì, è tutto OK. Adesso aggiungo a qualche riga di personalizzazione. Posiziono il puntatore del mouse all'interno della pagina e faccio un clic. Ora che mi trovo all'interno della pagina, mi porto sulla prima riga e comincio a scrivere: "Edizione a cura di Alessia Nera". Ovviamente, posso continuare a mio piacimento, spostando il testo, cambiando le dimensioni e il tipo di carattere, colorando le parole, ecc. Notate come il sistema provvede a salvare automaticamente il lavoro che avete fatto, senza che sia neccessario premere alcun tasto. Finalmente il vostro lavoro non andrà mai perso. Giunta a questo punto, posso legittimamente definirmi autore di un'opera letteraria. Poiché ho l'intenzione di condividere la mia opera con altre persone, sposto il puntatore in alto a destra dello schermo e premo il bottone "Condividi". Si è aperta la finestra di dialogo "impostazioni di condivisione". Di default, è impostata la condivisione privata che riserva l'accesso ai soli utenti che verranno indicati dal proprietario del documento. Ma io sono meno restrittiva. Perciò clicco la voce "Modifica" e dalla finestra che si è aperta, scelgo tra le opzioni di visibilità offerte quelle che meglio risponde al mio desiderio. L'opzione più restrittiva è proprio quella che ho citato poco fa, contraddistinta dalla dicitura "privato". L'opzione più ampia invece, è denominata "Pubblica sul web", che permette a chiunque abbia accesso a internet di vedere il mio documento, senza che venga richiesto l'inserimento dei dati d'accesso. Tanto per cominciare, scelgo l'opzione "Chiunque ha ricevuto il link". Ciò significa che tutte le persone alle quali segnalerò il link del documento potranno visualizzare il documento senza che venga loro richiesto l'inserimento dei dati d'accesso. Dopo aver fatto la mia scelta, provvedo a salvare le modifiche. A questo punto, prima di uscire dalla finestra delle impostazioni di condivisione, devo copiare il link del documento per poterlo poi incollare nelle mail che sperirò ai dirigenti, ai colleghi e agli studenti. Seleziono quindi la stringa del link. Dopo di ché, clicco il tasto destro del mouse, e seleziono la voce "Copia". Ora, cliccando il bottone "Chiudi", posso uscire dalla finestra dedicata alla condivisione. Torno al servizio di posta, cliccando il link "Posta" che si trova in alto a sinistra della schermata. Come vedete, sono ritornata nella casella di posta. La prima cosa da fare è cliccare la voce "Scrivi messaggio". Nel campo "A:" scrivo gli indirizzi dei destinatari. Nel campo "Oggetto", scrivo: "Condivisione del documento "L'Installazione di Google Chrome". Nel corpo del testo, incollo il link del documento che ho in memoria, cliccando il tasto destro del mouse, e scegliendo la voce "Incolla". Adesso faccio precedere il link da una frase di circostanza, come: "Gentile signora Preside, egregi colleghi, Ho il piacere di invitarvi a leggere il documento citato in oggetto, che ho realizzato unitamente agli altri membri della Didasforce, task force for innovation in education, nell'ambito del "perCorso Gmail - comunicare con gmail in testo, voce e video". Ecco fatto. Aggiungiamo: "Cordialmente, Alessia Nera". Ecco fatto. Adesso non mi resta che premere il pulsante "Invio" per completare l'operazione e attendere il feedback da parte dei destinatari. Il messaggio è stato inviato. Ho finito. Adesso tocca a voi. Auguro a tutti buon lavoro. (Fine video originale)