1 00:00:00,000 --> 00:00:02,068 (Il sostegno è un caos calmo e io non cambio mestiere) 2 00:00:02,106 --> 00:00:05,005 (Carlo Scataglini - Insegnante specializzato, L'Aquila) 3 00:00:05,005 --> 00:00:07,111 (VIII Convegno Erickson - Rimini, 20 novembre 2011) 4 00:00:07,111 --> 00:00:09,814 (voce: Maria Grazia Fiore - musica: Greendjohn - Inner Peace) 5 00:00:09,814 --> 00:00:16,369 Il sostegno è un caos calmo. A volte nemmeno troppo calmo. Io comunque non cambio mestiere. 6 00:00:16,984 --> 00:00:22,580 Non cambio mestiere perché il caos è fatica, dargli una forma e una organizzazione è fatica. 7 00:00:22,718 --> 00:00:25,485 E dopo tutta questa fatica io non cambio mestiere. 8 00:00:25,992 --> 00:00:30,537 Non cambio perché sono convinto del fatto che sia meglio affrontare e risolvere i problemi, 9 00:00:30,537 --> 00:00:33,075 piuttosto che cancellarli con un colpo di spugna. 10 00:00:33,383 --> 00:00:38,075 Meglio non buttare via trent’anni di esperienze, competenze, emozioni e fatiche. 11 00:00:38,752 --> 00:00:42,845 Io non cambio mestiere per Luca e Roberto a cui credo di aver insegnato tanto. 12 00:00:42,998 --> 00:00:46,715 Per Martina ed Erika a cui credo di non aver insegnato niente. 13 00:00:46,946 --> 00:00:48,985 Per Donato che mi ha insegnato tutto: 14 00:00:49,138 --> 00:00:54,525 specialmente che il tempo non va sprecato, e che se ne resta poco è un dovere viverlo bene, 15 00:00:54,586 --> 00:00:57,365 magari divertendosi e sorridendo il più possibile. 16 00:00:58,642 --> 00:01:03,592 Io non cambio mestiere per Luisa, la prof di Educazione Artistica, che una volta mi ha detto: 17 00:01:03,808 --> 00:01:07,285 “Quando Luca sbava io non ce la faccio, mi viene da vomitare. 18 00:01:07,362 --> 00:01:09,512 Non ce la faccio proprio a tenerlo in classe”. 19 00:01:09,882 --> 00:01:14,540 Perché la prof Luisa è mille volte meglio di quelli che ti dicono che va tutto bene, 20 00:01:14,540 --> 00:01:20,789 dei muri di gomma che non ti stanno a sentire, che ti dicono “Fai tu, che sei l’esperto. Come fai, fai bene”. 21 00:01:21,174 --> 00:01:25,509 Per la prof Luisa che mi ha aperto la porta delle sue paure, delle sue emozioni. 22 00:01:25,571 --> 00:01:29,260 E che poi ha imparato, da sola e senza che le spiegassi niente, 23 00:01:29,260 --> 00:01:33,891 ad abbracciare Luca e a bagnarsi la maglia con la sua saliva. 24 00:01:34,122 --> 00:01:38,389 Non cambio mestiere perché il sostegno è come il rugby, un gioco di contatto. 25 00:01:38,605 --> 00:01:43,915 Fianco a fianco, gomito a gomito, occhi negli occhi. Ma non solo in due, tutta la squadra. 26 00:01:44,177 --> 00:01:47,075 Con compagni di classe e colleghi insegnanti. 27 00:01:47,922 --> 00:01:50,325 La meta è avanti e bisogna avanzare insieme, 28 00:01:50,325 --> 00:01:53,660 rimanendo vicini e facendosi sostegno a vicenda, tutti. 29 00:01:53,660 --> 00:01:57,555 Non si gioca a rugby da lontano, senza contatto. 30 00:01:57,555 --> 00:02:00,660 Non si fa sostegno da lontano, senza contatto. 31 00:02:01,198 --> 00:02:06,405 Per Lucia, Massimo e Gianni. Maestri di scuola, maestri sempre. 32 00:02:07,758 --> 00:02:12,885 Non cambio mestiere per tutte le volte che ho pensato che tanto era inutile, che mi sono sentito inutile. 33 00:02:13,177 --> 00:02:16,398 Che mi sono sentito frustrato e poco considerato. 34 00:02:16,414 --> 00:02:21,189 Che ho spiegato cento volte la stessa cosa, che ho ricominciato a rispiegarla da capo. 35 00:02:21,897 --> 00:02:25,980 Non cambio mestiere perché poi è impagabile il momento in cui nasce un’idea, 36 00:02:25,980 --> 00:02:29,485 in cui ti accorgi che l’idea funziona, che un obiettivo è raggiunto. 37 00:02:29,562 --> 00:02:32,565 E ti senti utile, realizzato, considerato. 38 00:02:33,180 --> 00:02:38,125 Non cambio per tutte le volte che ho avuto difficoltà ad aprire la porta ed entrare in classe. 39 00:02:38,386 --> 00:02:41,629 Per tutte le volte che poi ho aperto la porta e sono entrato in classe. 40 00:02:42,029 --> 00:02:47,091 Perché la classe è la mia vita. E io di mestiere faccio l’insegnante, non il supervisore. 41 00:02:47,398 --> 00:02:50,965 Se non sto con i colleghi e con i ragazzi come faccio a dare indicazioni? 42 00:02:51,118 --> 00:02:53,700 Io non lo so fare da dietro una scrivania. 43 00:02:53,885 --> 00:02:56,688 Non so fare il supervisore e non lo voglio fare. 44 00:02:56,703 --> 00:02:58,326 Non cambio mestiere. 45 00:02:58,803 --> 00:03:00,672 Non cambio perché credo sia realizzabile 46 00:03:00,672 --> 00:03:05,002 la vera integrazione e l’inclusione di tutti gli alunni nelle attività comuni. 47 00:03:05,002 --> 00:03:07,543 Perché credo sia realizzabile la piena collaborazione 48 00:03:07,543 --> 00:03:11,900 tra docenti curricolari e di sostegno in un progetto comune. 49 00:03:12,038 --> 00:03:16,885 E, ogni tanto, si risente in giro: “Superare la figura dell’insegnante di sostegno!” 50 00:03:17,900 --> 00:03:23,700 E, invece, credo sia necessario valorizzarla questa figura, magari rivedendone competenze e profilo. 51 00:03:24,008 --> 00:03:27,780 Rinnovare la figura dell’insegnante di sostegno con una proposta partecipata, 52 00:03:27,811 --> 00:03:31,248 veramente partecipata a partire dalla base. 53 00:03:31,248 --> 00:03:32,948 Da noi. 54 00:03:33,132 --> 00:03:34,709 Rispondiamo a una proposta 55 00:03:34,709 --> 00:03:37,537 che prevede il superamento della figura dell’insegnante di sostegno 56 00:03:37,537 --> 00:03:39,934 con un’altra proposta, la nostra. 57 00:03:39,995 --> 00:03:42,511 Discutiamone in rete. Già dai prossimi giorni. 58 00:03:42,634 --> 00:03:46,340 Su facebook c’è il gruppo “Insegnanti di sostegno”, iniziamo da là! 59 00:03:47,078 --> 00:03:51,060 Non cambio perché i veri C.R.I., i Centri Risorse Integrazione, 60 00:03:51,060 --> 00:03:55,180 devono essere le scuole stesse e non enti esterni con poteri speciali 61 00:03:55,180 --> 00:03:57,580 che non conoscono, non possono conoscere, 62 00:03:57,611 --> 00:04:04,115 la quotidianità, l’operatività, i bisogni, le esigenze, le dinamiche emotive, sociali e didattiche 63 00:04:04,162 --> 00:04:08,374 di ogni singola scuola, di ogni singola classe, di ogni singolo alunno. 64 00:04:08,435 --> 00:04:12,798 Non cambio mestiere perché voglio vedere il giorno in cui 65 00:04:12,798 --> 00:04:15,592 la presa in carico dei problemi nell’integrazione scolastica 66 00:04:15,592 --> 00:04:19,020 sarà veramente condivisa da tutti coloro che nella scuola lavorano. 67 00:04:19,543 --> 00:04:24,380 Per vedere il giorno in cui tutti i dirigenti scolastici prenderanno in carico il problema, 68 00:04:24,518 --> 00:04:28,949 credendo veramente che la costituzione e la vita del GLH d’istituto 69 00:04:28,949 --> 00:04:32,368 sia importante come la formazione delle classi, come gli scrutini, 70 00:04:32,368 --> 00:04:36,805 come la convocazione della riunione del collegio dei docenti per l’adozione dei libri di testo. 71 00:04:37,620 --> 00:04:41,648 Non cambio mestiere perché aspetto il giorno in cui i genitori dei ragazzi disabili 72 00:04:41,648 --> 00:04:45,571 non ci chiederanno più di tenere i loro figli a scuola fino a trent’anni. 73 00:04:45,771 --> 00:04:51,008 Perché fuori dalla porta di scuola non c’è nulla per i loro figli, perché solo la scuola pubblica, 74 00:04:51,008 --> 00:04:55,195 così com’è oggi, tra errori e successi, la porta non la chiude mai. 75 00:04:55,411 --> 00:05:00,491 E voglio vedere il giorno in cui qualcuno verrà a chiedere per il proprio figlio meno ore di sostegno. 76 00:05:00,583 --> 00:05:03,300 Che magari faccia anche ricorso per averne di meno. 77 00:05:03,623 --> 00:05:06,109 Perché questo significherebbe che le cose funzionano, 78 00:05:06,155 --> 00:05:08,499 che la scuola è diventata veramente accogliente. 79 00:05:09,346 --> 00:05:12,835 Non cambio mestiere perché innovare non significa demolire. 80 00:05:13,405 --> 00:05:14,551 Cos’è che non va? 81 00:05:14,551 --> 00:05:17,180 L’eccessiva delega all’insegnante di sostegno, 82 00:05:17,180 --> 00:05:20,420 la scarsa formazione dei curricolari in tema di integrazione, 83 00:05:20,435 --> 00:05:23,635 la mancanza di una valutazione dei processi integrativi, 84 00:05:23,635 --> 00:05:28,346 la mancanza di documentazione e di circolarità delle esperienze e delle buone prassi. 85 00:05:28,592 --> 00:05:31,122 Sono solo alcune delle cose che non vanno. 86 00:05:31,675 --> 00:05:37,469 Per ciascuna mi viene in mente una soluzione, anche più di una. Basta volerlo, volerlo veramente. 87 00:05:37,623 --> 00:05:40,949 Per nessuna di esse, l’abolizione della figura dell’insegnante di sostegno 88 00:05:40,949 --> 00:05:42,895 mi sembra una buona soluzione. 89 00:05:43,188 --> 00:05:45,955 Non cambio mestiere perché non so farne un altro. 90 00:05:46,432 --> 00:05:51,620 Non so fare nient’altro che non sia stare in classe, vedere, toccare, ascoltare la classe. 91 00:05:51,851 --> 00:05:54,488 Non so stare senza l’odore della classe. 92 00:05:54,595 --> 00:05:59,011 Odore di sudore dopo l’ora di ginnastica o durante il compito di matematica. 93 00:05:59,118 --> 00:06:03,371 Odore di gomme americane masticate di nascosto e attaccate sotto al banco. 94 00:06:03,494 --> 00:06:06,755 Odore di scarpe di gomma e del profumo della prof d’inglese. 95 00:06:07,694 --> 00:06:11,755 Il sostegno è un caos calmo e io non cambio mestiere. 96 00:06:12,048 --> 00:06:16,952 Perché quello dell’insegnante di sostegno è un mestiere che amo, ancora oggi dopo vent’anni. 97 00:06:17,075 --> 00:06:19,469 E non si tratta di un amore cieco, no. 98 00:06:19,546 --> 00:06:24,605 Lo amo a ragion veduta, perché credo in lui, perché lo conosco veramente. 99 00:06:24,866 --> 00:06:29,522 Perché, anche se spesso non mi sento adeguato, e forse a volte proprio non lo sono, 100 00:06:29,522 --> 00:06:33,795 è un mestiere che mi dà la possibilità di migliorare, di farcela, di crescere. 101 00:06:34,057 --> 00:06:39,983 Ogni scuola è diversa, ogni classe, ogni alunno, ogni collega, ogni incontro sono diversi. 102 00:06:40,091 --> 00:06:45,875 Ogni giorno è diverso. E ogni giorno si impara. Come si fa a non amare un mestiere così? 103 00:06:46,045 --> 00:06:49,838 Il sostegno è un caos calmo e io non cambio mestiere. 104 00:06:50,054 --> 00:06:51,998 Per quell’amico che ha scritto per me: 105 00:06:52,152 --> 00:06:56,005 “Voglio essere il vento che spinge un po’ più lontano le sue idee”. 106 00:06:56,066 --> 00:07:01,180 Perché, è proprio vero, un’idea ha bisogno di vento per andare lontano. 107 00:07:01,334 --> 00:07:04,611 Allora costruiamola questa idea, costruiamola insieme, 108 00:07:04,611 --> 00:07:08,829 e diamole il vento necessario per spingerla lontano, per innovare sul serio. 109 00:07:09,275 --> 00:07:15,385 Il sostegno è un caos calmo. E io ho proprio deciso: non cambierò mestiere. Mai! 110 00:07:15,857 --> 00:07:34,720 (Quando si comincia a discutere?)